Una nuova terapia per la sclerosi multipla è stata approvata dall’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA). Il nuovo farmaco agirà sulla malattia, grazie all’ausilio del suo principio attivo costituito dalla molecola ‘Ocrelizumab’ e avrà, per il momento, l’erogabilità solo in ambito ospedaliero. Secondo gli esperti del settore questa nuova formulazione sarà capace di coniugare sicurezza ed efficacia, anche nelle fasi precoci dell’insorgenza della patologia. La sua rimborsabilità risulta, sicuramente, un passo in avanti che consentirà a migliaia di persone di poter beneficiare del trattamento innovativo.

Ocrelizumab: il nuovo farmaco per la sclerosi multipla

La Roche è l’azienda farmaceutica che ha sviluppato la nuova molecola capace di intervenire sulla sclerosi multipla. L’introduzione del nuovo trattamento sarà un'arma di grande importanza e si rivolgerà a tantissimi pazienti che, statisticamente, sono colpiti da questa patologia neurologica degenerativa. Il presidente e amministratore delegato della Roche Italia, Maurizio de Cicco, sottolinea l’orgoglio dell’azienda di essere riuscita ad introdurre, per la prima volta in Italia, un trattamento estremamente importante che potrà rivolgersi ad una ampia platea di pazienti che, quotidianamente, sono costretti a condurre la propria battaglia contro questo tipo di patologia invalidante e che, fino ad oggi, non potevano contare su una cura riconosciuta dalle autorità nazionali.

L’azienda, nei prossimi mesi, sarà impegnata in ulteriori studi sulla molecola, atti a valutare la sua possibile efficacia anche in presenza di forme di sclerosi multipla molto avanzate. Secondo gli esperti, il nuovo farmaco potrà essere somministrato già nelle fasi iniziali della patologia, ritardando di circa sette anni, l'insorgenza di possibili manifestazioni che implicano l’impiego della sedia a rotelle.

Sarà importante, per questo, garantire il prima possibile l’accesso a questa nuova terapia ai pazienti su tutto il territorio nazionale.

Sclerosi multipla: come funziona il nuovo farmaco

Il nuovo farmaco prodotto dalla Roche a base della molecola ‘Ocrelizumab’ tra le sue caratteristiche più importanti ha quella di avere una notevole semplicità di impiego rispetto agli altri trattamenti fino ad ora utilizzati per questo tipo di patologia.

Infatti, se tutti gli approcci terapeutici fino ad ora utiizzati si basavano su infusioni o somministrazioni orali a cadenza quotidiana o mensile, questa nuova terapia ha la peculiarità di poter avere una somministrazione per via endovenosa ogni 6 mesi e non prevede nessuna analisi o sistematico controllo. In Italia sono circa 120mila le persone colpite da questa patologia e purtroppo, si registrano migliaia di nuove diagnosi ogni anno. La sclerosi multipla colpisce prevalentemente pazienti tra i 20 e i 40 anni e l’insorgenza nelle donne è statisticamente molto più frequente.