In otto persone su dieci non vanno dall'oculista, ma non sanno che, essendo a rischio glaucoma, così potrebbero perdere la vista. Una mancata diagnosi di questa malattia oculare può infatti causare un danno irreversibile alla nostra Salute: una volta ridotto il campo visivo non si torna più indietro. La ricetta? Basta andare dallo specialista degli occhi. In assenza di altre malattie, dopo i 40 anni potrebbe bastare andarci una volta ogni due anni, mentre dopo i 60 anni è raccomandabile una visita l'anno.

Grazie all’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, assieme alla Società Oftalmologica Italiana (SOI) e alla Società Italiana Glaucoma (SIGLA) la settimana mondiale del glaucoma, che nel 2019 si celebra dal 10 al 16 marzo, è stata lanciata con una nuova formula: prime visite oculistiche gratuite negli studi oculistici per chi non fosse già seguito da uno specialista.

Basta andare sul sito "settimana del glaucoma" e poi riservare telefonicamente un appuntamento che comprenda la misurazione della pressione oculare (tonometria). Occhio al glaucoma: la prevenzione è l'arma migliore per contrastarlo.

Cos'è il glaucoma?

Il glaucoma è una patologia oculare a carattere degenerativo che, in base alle stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce cinquantacinque milioni di persone nel mondo. Attualmente è considerata la prima causa di cecità irreversibile. Si calcola che in Italia circa un milione di persone ne siano affette, ma in un caso su due non ne sono al corrente. Basta però una visita completa per diagnosticare una malattia oculare che spesso non dà sintomi (almeno nelle fasi iniziali).

Fondamentale è che la pressione oculare (tono) sia nella norma perché, se è troppo alta, alla lunga causa dei gravi danni alla papilla (testa del nervo ottico).

Il glaucoma è una malattia subdola, che non sempre è trattabile con successo. Tuttavia per controllarla è indispensabile una diagnosi precoce e una terapia adatta (solo un malato di glaucoma su tre segue in modo accettabile la terapia ovvero anche l'aderenza terapeutica deve migliorare).

Le iniziative promosse in Italia sono state presentate durante la conferenza stampa che si è tenuta il 7 marzo 2019 presso il Ministero della Salute, dedicata all'importanza della prevenzione.

I protagonisti

A salire sul "carro" della prevenzione devono essere tutti i cittadini, che sono i primi protagonisti assoluti della propria salute: nel caso del glaucoma si devono far controllare periodicamente dall'oculista, in genere a partire dai 40 anni, soprattutto se hanno altri casi in famiglia.

I promotori dell'iniziativa delle visite gratuite sono, in Italia, l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, il dott. Matteo Piovella, Presidente della SOI, e il prof. Aldo Caporossi, Direttore di Oculistica del Policlinico A. Gemelli nonché Presidente di SIGLA.