Il Ministero della Salute, assieme a quelli dell'Istruzione e Ricerca e dell'Ambiente, hanno reso noto oggi 19 luglio 2019 l'inizio di una campagna informativa volta a sensibilizzare con conoscenze i cittadini sull'importanza dell'uso consapevole dei dispositivi cellulari e cordless per poter prevenire le conseguenze negative che ricadono sulla nostra salute e l'ambiente che ci circonda.

Viene in particolare sottolineata la pericolosità delle onde elettromagnetiche in cui ci si può imbattere e l'importanza, a proposito di sicurezza, non solo delle stazioni radio e dei dispositivi mobili, ma anche di quelli medici come ad esempio il pacemaker.

Allo stesso tempo viene promossa la conoscenza sulle regole di idoneo smaltimento dei telefoni cellulari per non danneggiare l'ambiente, oltre a dare particolare risalto alla disattenzione che spesso si verifica durante la guida e che purtroppo registra numerosi incidenti.

A completamento di tale iniziativa è attesa anche la trasmissione sui canali televisivi RAI di uno specifico spot mentre sono previste nei social network Ministeriali quattro infografiche concernenti: le onde elettromagnetiche, la distrazione in strada, il rispetto dell'ambiente ed infine i dispositivi medici attivi. Inoltre il Ministero della Salute ha dedicato un'ampia sezione all'interno del suo sito proprio a tale iniziativa, corredata da tutte le quattro infografiche e gli altrettanti video prodotti relativi alle medesime questioni di sensibilizzazione.

I Ministeri coinvolti

Al tavolo tecnico che ha condotto alla riuscita dell'iniziativa erano riuniti, oltre al Ministero della Salute, anche quello dell'Istruzione e Ricerca ed il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare con l'obiettivo di adempiere a quanto previsto dal TAR del Lazio nella sentenza n. 500/2019 in attuazione all'art.10 della Legge 36/2001, in seguito alla richiesta dell'A.P.P.L.E. (Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all' Elettrosmog).

Essa si preoccupava appunto di far emergere i rischi connessi all'uso improprio dei dispositivi mobili, soprattutto per quanto riguarda la popolazione più giovane e vulnerabile, con conseguenti ricadute sullo sviluppo fisico e psicologico.

L'A.P.P.L.E., associazione veneta con sede a Padova, nasce proprio con l'intento di promuovere la "tutela della salute e dell’integrità degli esseri viventi e dell’ambiente dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, statici o variabili, generati artificialmente e da tutte le forme di inquinamento chimico, fisico, radioattivo e biologico".