L'Istituto Superiore di Sanità lancia l'allarme per lo sballo da farmaci. Sono sempre di più le sostanze oppioidi destinate alla terapia del dolore che, assunte in dosi massicce, hanno effetti pari a quello degli stupefacenti. Tra le molecole più pericolose ci sono ossicodone e fentanyl. Per acquistare queste medicine serve la prescrizione medica, ma a far paura è il mercato illegale. Agghiacciante il quadro emerso dal servizio di F. Mosciatti a Studio Aperto.
Alcol e farmaci, mix pericoloso che può portare alla morte
Facilmente reperibili e molto pericolosi i farmaci che diventano sostanze da sballo.
Ogni giorno nel mondo muoiono migliaia di persone per overdose da pillole e antidolorifici che, uniti all'alcol, formano un mix letale. Ormai anche in Italia siamo alla soglia d'allarme, come denuncia I'Istituto Superiore di Sanità, che ha già allertato gli operatori della sicurezza: le forze dell'ordine, gli operatori sanitari di pronto soccorso e i presidi ospedalieri.
Medicinali che possono essere killer spietati
Ultime vittime di un pericolosissimo mix a base di oxycodone, i due fratelli belgi trovati morti in un albergo di Firenze qualche giorno fa. Indagato per omicidio colposo il farmacista che avrebbe venduto, senza prescrizione medica, le confezioni di analgesico. Farmaci diffusissimi tra i giovani e fino a mille volte più potenti dell'eroina, facilmente reperibili al "mercato nero" e invisibili ai comuni test.
Le nuove droghe sono sintetiche, spesso legali e potenzialmente letali. Nell'ultimo anno le hanno usate circa 360.000 studenti: i giovani sono la metà dei consumatori complessivi.
Il problema è principalmente il mercato nero, difficilmente rintracciabile. Sono oppioidi che dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per il trattamento del dolore e dovrebbero essere venduti solo attraverso una prescrizione medica.
Sono farmaci analgesici, strutturalmente simili alla morfina ma molto più potenti: uno dei più pericolosi è il fentanyl - usato nel trattamento del dolore grave e divenuto sostanza da sballo - venuto alla ribalta dopo la tragica morte dello chef italiano Andrea Zamperoni del ristorante italiano Cipriani a New York, morto per overdose di fentanyl, appunto.
Molto diffuso negli Stati Uniti, dove ha ucciso più di trentamila persone, è ormai molto conosciuto anche in Italia. Da tempo, infatti, si susseguono sul territorio nazionale notizie di sequestri di ingenti quantità di questi pericolosissimi prodotti. Di poco tempo fa la notizia di un sequestro, quello di Alba, che è stato il primo sequestro in Italia di oppioide sintetico derivato del fentanyl, Alcune delle grandi case farmaceutiche avrebbero sottovalutato o nascosto per anni la portata degli effetti indesiderati di questi prodotti.