I cremini a marchio Conad Sapori & Idee sono stati richiamati dal mercato dal Ministero della Salute per possibile presenza di tracce di glutine, nonostante il prodotto sia stato etichettato "senza glutine". Si tratta di cioccolatini contenenti nocciole e mandorle: il richiamo è stato emesso in via precauzionale per garantire la sicurezza dei consumatori, in particolare per coloro che soffrono di celiachia o intolleranza al glutine.

Lotto dei cremini Sapori & Idee a marchio Conad interessati al richiamo

Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un comunicato nel quale viene segnalato il prodotto risultato dalle autorità competenti non idoneo a quanto dichiarato sulla confezione.

Si tratta di un lotto di cremini a marchio Sapori & Idee. Questo richiamo riguarda specificamente le confezioni da 150 grammi, identificabili con il numero di lotto di produzione P1TBH e una data di scadenza fissata per il 30 gennaio 2026. I cremini sono stati prodotti da Majani 1796 S.p.A. per Conad e sono stati etichettati come "senza glutine", ma in realtà contengono tracce di glutine superiori ai 20 ppm, il che rappresenta un rischio per le persone celiache o intolleranti al glutine.

Conad ha avvisato i consumatori celiaci di non consumare i cremini se appartengono a questo lotto e ha consigliato di riportarli presso i punti vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione. Le persone non affette da celiachia, invece, possono consumare il prodotto senza problemi.

Intolleranza al glutine: di cosa si tratta

L'intolleranza al glutine, nota anche come sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), è una condizione in cui l'organismo manifesta reazioni avverse all'assunzione di glutine, una proteina presente in cereali come frumento, segale e orzo. Sebbene i sintomi possano essere simili a quelli della celiachia, l'intolleranza al glutine è generalmente meno grave e non provoca danni permanenti all'intestino.

A differenza della celiachia, che può essere diagnosticata attraverso esami del sangue e biopsie intestinali, l'intolleranza al glutine non ha marcatori specifici identificabili tramite test standard. Pertanto, la diagnosi si basa principalmente sull'osservazione dei sintomi e sulla risposta a una dieta priva di glutine.

I compiti degli operatori del settore alimentare

Gli operatori della sicurezza alimentare (OSA) devono garantire che gli alimenti rispettino le normative in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione. Hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato qualora presentasse problematiche di non idoneità.

Qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita e a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute.