Questa potrebbe essere l'ultima provocazione. Un'ulterioreprova di pazienza per il tecnico milanista Massimiliano Allegri che sperava dichiarire la sua posizione con il presidente Silvio Berlusconi prima della finedella settimana.
Galliani aveva fatto da paciere convincendo il suopresidente a concedere un ultimo incontro al suo allenatore. Era previsto pergiovedì ad Arcore ma, qualche ora fa è arrivato l'annuncio ufficiale che tuttisi aspettavano. Berlusconi non riuscirà a tornare in tempo per incontrare iltecnico livornese e, con buona pace di calciatori e tifosi, MassimilianoAllegri andrà via da Milano.
La Roma gli ha dato un ultimatum, entro sabato dovràdecidere se accettare o rifiutare il biennale da 3,5 milioni che gli è statoproposto. Allegri dunque dovrà decidere da solo il suo futuro, consapevoledella poca stima che nutre in lui il patron rossonero. La sua panchina è inbilico dalla trasferta sfortunata a Barcellona che gli è costata l'eliminazioneagli ottavi di Champions. Da quel momento i rapporti si sono incrinati deltutto e le incertezze mostrate dal Milan nell'ultima giornata di campionatocontro il Siena non hanno fatto altro che rafforzare l'idea del presidente dicambiare allenatore.
Il pupillo di Berlusconi è Clarence Seedorf e se il Botafogo(la squadra brasiliana in cui attualmente milita) lo lascerà partire, sarà prontoper intraprendere la carriera di allenatore iniziando proprio dalla sua ex squadra.I tifosi e l'ad Galliani sono perplessi sulla decisione di prendere unallenatore alla prima esperienza per guidare una squadra come il Milan e,proprio queste incertezze, hanno prolungato l'attesa sul futuro di MassimilianoAllegri.
Probabilmente entro lunedì sarà tutto chiarito e le strade sidivideranno, con il tecnico livornese che dirigerà la Roma e il neo allenatoreSeedorf alla guida del Milan. Se il Botafogo non dovesse lasciar partire il suo centrocampista,il piano B verterebbe sull'ingaggio di un altro olandese, Frank Rijkaard, anch'essoex bandiera rossonera e quindi facilmente adattabile all'ambiente milanista.
