Roma sempre nell'occhio del ciclone della contestazione sul Calciomercato. Comincia col piede sbagliato la stagione della nuova Roma targata Rudi "Sergente" Garcia. Una contestazione da parte di una tifoseria esasperata dalle vicende degli ultimi mesi era ampiamente prevedibile, ma non ci si aspettava toni tanto forti.

I supporter giallorossi, che soffrono molto per l'esclusione dalle Coppe europee per il terzo anno di seguito, non approvano questa campagna acquisti/cessioni, criticano apertamente il Presidente Pallotta, il dirigente Walter Sabatini e hanno preso di mira alcuni elementi ormai indesiderati dalla piazza, su tutti Osvaldo, ottimo attaccante dal carattere particolare, noto da queste parti come "l'uomo che rubò un rigore a Francesco Totti".

C'era tanto veleno oggi a Riscone di Brunico, storico ritiro della Roma dai tempi del Barone Liedholm (altri tempi davvero). Ricordiamo che Osvaldo non era presente al raduno di Trigoria e anche questo gli è stato rimproverato.



Insulti, cori e striscioni offensivi da parte dei tifosi sono stati il leit-motiv di questa dura giornata di allenamento all'insegna di una durissima contestazione. La Roma ha quindi trovato nel ritiro di Riscone di Brunico lo stesso clima ostile con il quale era stata accolta al raduno di qualche giorno fa davanti a Trigoria. Il problema è stato che Osvaldo, invece di far finta di niente come sempre accade in queste situazioni, ha risposto polemicamente alle stilettate dei tifosi, gettando così altra benzina sul fuoco.





Cori duri anche all'indirizzo di Pjanic e Balzaretti, ma i tifosi ce l'hanno con la Roma tutta, rea, secondo quanto ci risulta, di non avere sentito il dovere di chiedere scusa in modo ufficiale ai tifosi dopo la batosta nella famosa finale di Coppa Italia contro la rivale di sempre: la Lazio, che grazie a quella vittoria ha anche la possibilità di sfidare la Juventus per la Supercoppa italiana che aprirà la prossima stagione.

Ricordiamo che quella famosa partita garantiva anche l'accesso all'Europa League.

Il neo allenatore francese Rudi Garcia non ha preso bene quanto accaduto oggi. Difende i suoi giocatori, difende la Roma. Dice, con una battuta che farà molto discutere, che chi la contesta è della Lazio. Non capisce che i tifosi pagano il biglietto o l'abbonamento, sostengono tanti sacrifici per stare vicini alla Roma e da troppo tempo non vengono ripagati sul campo da prestazioni all'altezza delle legittime aspettative di un'intera città strettamente legata alle sorti della Roma. E scusate se è poco.