Nacer Bohuanni ha calato il tris: all'arrivo di Salsomaggiore, il velocista francese della Fdj si è imposto nettamente  nella decima tappa del Giro d'Italia 2014.  La classifica generale è rimasta invariata: nonostante le insidie degli ultimi chilometri, la maglia rosa Cadel Evans è stato molto attento, così come gli altri uomini che puntano alla vittoria del Giro.

Ancora un secondo posto per l'italiano Giacomo Nizzolo che ha provato ad anticipare il principale rivale. Bouhanni, però, ha rimontato con grande forza, conquistando un meritato successo.

Terzo al traguardo l'australiano Michael Matthews.

Una caduta nell'ultimo km ha comunque condizionato lo sprint: sono finite a terra anche due protagonisti molto attesi come Elia Viviani e Tyler Farrar.

La decima tappa del Giro d'Italia è stata animata dalla fuga dei due coraggiosi di giornata, Andrea Fedi e Marco Bandiera, che hanno cercato la gloria personale, sperando che il gruppo potesse lasciare adeguato spazio all'azione. Il plotone, però, ha accelerato poderosamente negli ultimi 20 km, raggiungendo senza problemi i due fuggitivi. 

Ordine di arrivo 

  1. Nacer Bouhanni
  2. Giacomo Nizzolo s.t.
  3. Michael Matthews s.t.
  4.  Roberto Ferrari s.t.
  5. Enrico Battaglin s.t.
  6. Vladimir Gusev s.t.
  7. Albert Timmer s.t.
  8. Ben Swift s.t.

La classifica generale  

  1. Cadel Evans 
  2. Rigoberto Uran a 57"
  3. Rafal Majka a 1'10"
  4. Domenico Pozzovivo a 1'20"
  5. Steve Morabito a 1'31"
  6. Fabio Aru a 1'39"
  7. Diego Ulissi a 1'43"
  8. Wilco Kelderman a 1'44"
  9. Nairo Quintana a 1'45"
  10. Robert Kieserlovski a 1'49"
  11. Ivan Basso a 2'01"
  12. Pierre Rolland a 2'56"

La prossima tappa, l'undicesima

L'undicesima tappa, Collecchio-Savona di 249 km, può riservare sorprese, ma soprattutto rappresenta una grande occasione per gli attaccanti. A 29 km dall'arrivo, infatti, c'è il Gran premio della Montagna di seconda categoria in vetta alla salita di Naso di Gatto.

L'ascesa non dovrebbe creare sconquassi nella classifica del Giro. Ma lungo la strada che porta al Gpm potrebbero essere decise le sorti della tappa, preludio alla cronometro individuale che dirà molto sull'esito della corsa rosa.