Archiviato il 'derby d'Europa', la settimana di grande sport prosegue con gli imperdibili appuntamenti del motomondiale, che questo weekend fa tappa in Italia, per lo storico GP del Mugello. Ecco di seguito tutte le indicazioni per vedere le due ruote, dalle prove libere alla corsa, passando per le qualifiche ufficiali.
Dove trasmettono il Gran Premio in diretta: orari e canali di riferimento
Dopo la diretta su RaiUno del Gran Premio di Monaco di F1 di domenica scorsa, finalmente è il turno delle moto, che saranno visibili in diretta tv sia in chiaro su Cielo, canale 26 del digitale terrestre, sia sulla pay tv, al canale 208, Sky Sport Motogp HD.
Inoltre, come di consueto, ci sarà la possibilità di godersi dove e quando si vuole le emozioni del motomondiale grazie allo streaming di Sky Go, disponibile per gli abbonati alla tv di Murdoch.
Si parte venerdi con le prove libere: la mattina andranno in scena le libere1 dalle 9.00 alle 11.40, rispettivamente con Moto3, MotoGP e Moto2; dalle 13.10 di nuovo in pista con le libere2 della Moto3, seguite alle 14 da quelle della MotoGP e alle 15.05 dalla Moto2.
Nuovo appuntamento fissato per sabato, con le libere3 e le qualifiche ufficiali: la mattina dalle 9 alle 11.40 ultimi test per le tre categorie, poi, a partire dalle 12.35, si inizierà a fare sul serio per definire la griglia di partenza, con la classe regina impegnata nella fascia oraria 14.10-15.
Infine, domenica si scende in pista per i punti mondiali, con le tre gare: alle 11 è prevista la diretta della Moto3, alle 12.20 la Moto2 e alle 14 l'imperdibile start di Rossi e compagni.
Autodromo del Mugello: dati e curiosità
Sarà l'edizione numero 67 nella storia di questo storico circuito, che misura 5,245 km di percorrenza, per un totale di 120,635 km da affrontare in 23 giri.
Fortino italiano per quasi un decennio a partire dal 2000, con le sette vittorie di Valentino Rossi sommate a quella di Loris Capirossi sulla Honda, negli ultimi cinque anni la Toscana è diventata terra di conquista spagnola, grazie ai successi di Lorenzo (3), Pedrosa e Marquez (1 a testa). Incancellabile dalla mente degli appassionati, la gara del giugno 2005, con quattro italiani davanti a tutti a darsi battaglia: vinse Rossi su Biaggi, Capirossi e Melandri.
Tocca ancora al 46 della Yamaha, affiancata questa volta dalle due Ducati di Iannone e Dovizioso, cercare di emulare quello straordinario GP di dieci anni fa e spezzare il dominio iberico nella nostra penisola.