Oggi sabato 2 maggio si sono corse le qualifiche del Gran Premio di Jerez 2015 della Motogp. Pole position a Jorge Lorenzo, l'unico a girare sotto il muro del 1'38. Il maiorchino si è messo alle spalle il connazionale Marc Marquez, che sul traguardo ha accusato un ritardo di quasi quattro decimi rispetto a Jorge. Terzo a sorpresa Andrea Iannone, a sorpresa perché Andrea oltre ad essere il primo pilota Ducati in griglia ha fatto meglio di quasi mezzo secondo rispetto al suo compagno di squadra Dovizioso, attualmente secondo nella classifica piloti, che ha chiuso la giornata odierna in ottava posizione, alle spalle anche di Cal Crutchlow.
In seconda fila troviamo Valentino Rossi, con il pesarese che sembra aver risolto in parte i problemi manifestati durante le due sessioni di prove libere del venerdì, girando comunque più lento di 7 decimi rispetto a Lorenzo e piazzandosi al quinto posto, in mezzo a Pol e Aleix Espargaro.
Motogp Jerez 2015, le parole di Valentino in ottica gara
Al termine delle prove libere di ieri il Dottore, che aveva tra la prima e seconda sessione il nono tempo combinato, ha parlato delle strategie in previsione gara, dicendosi deluso della prestazione offerta dalla propria moto con la gomma dura, scelta che invece lo scorso anno aveva premiato Valentino, dal momento che il pesarese era riuscito a salire sul secondo gradino del podio, dietro solo al padrone di casa Marc Marquez.
Rimarcando più volte la mancanza di grip e l'instabilità della moto Yamaha, Rossi ha annunciato che probabilmente per la gara monterà la gomma morbida. Sembra andare tutto a meraviglia invece per Lorenzo, che dopo aver prolungato il proprio contratto si presentato qui a Jerez in splendida forma, cancellando di fatto il fantasma che aveva corso al suo posto i primi tre gran premi della stagione.
Aveva dunque ragione Valentino quando al termine della vittoria in Argentina di due settimane fa non dava per spacciato il proprio compagno di squadra, che se dovesse confermare lo stato di grazia avuto in questi due giorni potrebbe realmente tornare prepotentemente in corsa per la vittoria finale del titolo piloti.
