Il ritorno della Coppa delle Nazioni di Ciclismo in Italia si è trasformato in un vero trionfo. Un successo organizzativo per Mario Minervino, che è riuscito a riportare nel nostro paese la challenge dedicata alle nazionali under 23 con la sua Cycling Sport Promotion, a cui si è aggiunto quello sportivo ottenuto da Gianni Moscon. L'azzurro della Zalf Euromobil Desirè Fior era tra i grandi favoriti di questo Trofeo Almar e non ha deluso le attese.

Trofeo Almar, il racconto della corsa

Come sempre tra gli under 23 la corsa è stata vivace, combattuta e senza pause.

Gli attacchi sono succeduti nelle fasi iniziali e centrali, con un gruppo di circa 25 corridori che è riuscito ad avvantaggiarsi. La testa della corsa si è rimescolata più volte, con il drappello di battistrada che si è spezzato e poi ricomposto. Ad una trentina di km dall'arrivo solo sette corridori sono rimasti al comando e tra questi anche l'azzurro Lorenzo Rota. Ma l'ultimo passaggio sul muretto del Tainenberg ha consentito a Gianni Moscon e al belga Laurens De Plus, due dei grandi favoriti della vigilia, di riagganciarsi ai battistrada. Rota si è così' messo a disposizione del compagno tirandogli la volata e Moscon non ha fallito l'appuntamento con la vittoria del Trofeo Almar. Successo del corridore trentino davanti all'estone Raim e all'olandese Hofstede.

Classifica finale del Trofeo Almar

1. Gianni Moscon (Italia) km 180 in 3h59'58" media km/h 45,006; 2. Mihkel Raim (Estonia); 3. Lennard Hofstede (Olanda); 4. Laurens De Plus (Belgio); 5. Jonas Koch (Germania); 6. Evgeny Zverkov (Russia); 7. Jeremy Maison (Francia); 8. Galyn Akhmetov (Kazakhstan); 9. Lorenzo Rota (Italia); 10.

Martin Laas (Estonia).

Gianni Moscon, un predestinato

Il trentino Gianni Moscon è il miglior talento del dilettantismo italiano e uno dei migliori a livello internazionale. Quest'anno ha già vinto otto corse tra cui spiccano il GP San Giuseppe e il Palio del Recioto, oltre al titolo nazionale, ma anche un secondo posto al Giro delle Fiandre riservato agli under.

E' un passista veloce molto portato per le classiche. Su di lui ha messo gli occhi per primo il Team Sky, che lo ha ingaggiato per la prossima stagione e lo farà esordire come stagista già alla Milano Torino del prossimo ottobre. Prima però sarà la punta della nazionale azzurra al Tour de l'Avenir, il piccolo Tour de France, e soprattutto ai Mondiali di Richmond, dove Moscon punterà a riportare in Italia un titolo che manca da ben 13 anni.