Manca ancora un giorno alla presentazione ufficiale delle tappedella Vuelta Espana 2016. Ma il giornale spagnolo As ha di fatto già scoperto tutte le carte con un’anteprima più che completa di quello che sarà il percorso del terzo grande giro della stagione del ciclismo. La Vuelta Espana 2016 aumenterà ancora gli arrivi in salita, portandoli da nove a dieci, quasi tutti su rampe che mettono i brividi.

Vuelta Espana solo per scalatori

La Vuelta conferma la chiara scelta fatta da qualche edizione: ci sarà spazio quasi esclusivamente per gli scalatori, visto che ben 10 tappe saranno con arrivo in salita.

Saranno per lo più le classiche tappe da Vuelta con la sola salita finale, quelle che chiamano i big al testa a testa diretto senza troppe variabili strategiche. Ma alcuni aggiustamenti sono stati previsti. Il più importante è che saranno notevolmente ridotti i trasferimenti, che nelle scorse edizioni avevano causato molte lamentele da parte dei corridori. La Vuelta Espana 2016 si correrà interamente nella parte nord del paese, una scelta anomala ma che ridurrà drasticamente i trasferimenti.

La corsa comincerà sabato 20 agosto con una cronosquadre di 28 km e già alla terza tappa proporrà un arrivo in salita su una rampa terribile, Mirador de Ezaro. E’ una salita già vista alcuni anni fa, solo un paio di chilometri ma con impennate da brividi fino al 29%!

Il giorno dopo si replicherà con un altro arrivo in salita, San Andres de Teixido, e poi la prima settimana proporrà in conclusione un tris di tappe già decisive. Uno dietro l’altro si affronteranno gli arrivi in salita di La Camperona, Naranco e Lagos de Covadongas. Un giorno di riposo e poi ecco subito l’ennesimo arrivo in salita, ancora su una rampa in doppia cifra di pendenza, Pena Cabarga.

La seconda settimana si chiuderà con lo sconfinamento francese che prevede l’arrivo in cima all’Aubisque, montagna classica del Tour de France,con la replica alla domenica sulla salita finale verso Formigal. L’ultima settimana prevede ancora due arrivi in quota, Mas de la Costa e Alto de Aitana, inframezzati da una crono di circa 30 km. L’arrivo finale sarà a Madrid.