Non c’è stata l’attesa replica della sfida diretta Kittel – Cavendish nella seconda tappa del Dubai Tour. Una caduta nel finale ha scombussolato lo sprint, agevolando il compito della Sky e di Elia Viviani. Il corridore veronese ha anche strappato la maglia di leader a Kittel, in attesa della tappa di domani con l’arrivo sul muretto di Hatta, la giornata che si preannuncia decisiva per la classifica generale.
Viviani, prima vittoria stagionale
Elia Viviani ha centrato nella seconda tappa del Dubai Tour la sua prima vittoria stagionale, smaltendo così la rabbia per il discusso episodio del Tour de San Luis, quando non si era presentato sul podio in polemica con il compagno di squadra Mareczko.
La tappa è stata una lunga attesa verso la prevedibile volatona finale sulle isole artificiali a forma di palma che sono uno dei marchi distintivi di Dubai. La classica fuga da lontano ha visto come interpreti Mancebo (SkyDive), Dillier (BMC), Bialoblocki (One) e De Kort (Giant). Ma in una giornata come questa era impensabile riuscire a sfuggire al gruppo, che infatti ha annullato tutto prima di arrivare ai dieci chilometri dall’arrivo.
Davanti al plotone si è visto anche Bradley Wiggins, a dare il suo contributo per i compagni di squadra. La svolta della corsa è avvenuta appena prima dell’ultimo chilometro, mentre il gruppo stava per uscire da un lungo tunnel. Una caduta ha sfilacciato il plotone nelle prime posizioni, rovinando così la compattezza e il lavoro dei treni che stavano per lanciare lo sprint.
La Sky è riuscita a passare indenne e così Swift ha guidato con ottimo tempismo lo sprint di Elia Viviani. Il veronese è andato a vincere senza grandi difficoltà, con un bel margine su Modolo, Nizzolo e Guardini, in un arrivo che più azzurro di così non si può. Cavendish ha chiuso solo decimo, più dietro ancora Kittel, entrambi danneggiati dalla caduta.
Ora la corsa affronterà la tappa più mossa, con l’arrivo sul muretto di Hatta che chiama alla stoccata Gilbert e Cancellara.
"Ieri avevo iniziato lo sprint troppo presto e senza compagni di squadra" ha raccontato Viviani "Sono meno veloce di Kittel e Cavendish e per poter vincere ho bisogno che tutto sia perfetto. Ne abbiamo parlato ieri sera ed oggi abbiamo corso perfettamente".
Classifica
1 -Elia Viviani (TEAM SKY)183 kmin4 h 07’ 39”media oraria44.336
2 -Sacha Modolo (LAMPRE - MERIDA)s.t.
3 -Giacomo Nizzolo (TREK - SEGAFREDO)s.t.