“V” come vittoria. “V” come Vettel e Valentino, Rossi naturalmente. Inizia la stagione 2016/17 delle corse su quattro e su due ruote, con la speranza di veder trionfare l’Italia, la rossa Ferrari in Formula 1, affidata a Sebastian Vettel, e il “dottore” nel mondiale della MotoGP sulla Yamaha. Due “icone” del mondo dei motori, sempre molto seguito dagli appassionati di automobilismo e motociclismo.
Il tedesco cerca il primo mondiale con la rossa
Sebastian Vettel, al secondo anno alla guida della “rossa”, campione del mondo per 4 stagioni di seguito, dal 2010 al 2013 alla guida della Red Bull, è approdato alla scuderia Ferrari nel 2015 nell’ambito di un progetto che a medio termine dovrebbe riportare la casa di Maranello ai vertici della Formula 1, rafforzando il primato del maggior numero di vittorie (224), di Gran Premi disputati (908) e di stagioni disputate (65). Il pilota tedesco, detentore anch’egli di record, tanto per citarne alcuni quello del più giovane campione del mondo (23 anni), nonché del più giovane pilota vincitore di GP (a 21 anni), del maggior numero di punti in assoluto (1.896) e in una stagione (397), già nella prima stagione sulla Ferrari ha iniziato a lasciare il segno, dopo anni di delusioni e di prestazioni decisamente non convincenti sia dell’auto che dei piloti, vincendo 3 gare (GP Singapore, Ungheria e Malesia) e piazzandosi al 3° posto nella classifica piloti (era secondo a pochi GP dal termine) e permettendo alla Ferrari di posizionarsi al 2° posto della classifica costruttori, sia pur a notevole distanza dalla Mercedes di Hamilton e Rosberg.
Questo dovrebbe essere un anno importante, e Vettel ha ancora sete di vittorie, che vorrà conseguire alla guida dell’auto più desiderata nel mondo della F1. Il 20 marzo il circo comincia il suo spettacolo, il pilota tedesco e lo staff della Ferrari sono fiduciosi.
La riscossa di Valentino
Valentino Rossi non vede l’ora di mettersi in sella alla sua Yamaha, è caricatissimo per la nuova stagione in MotoGP, dopo aver perso il campionato scorso per appena 5 punti. Quest’anno il “dottore” vuole conquistare, anzi, riconquistare la corona di campione del mondo, che è stata sua per ben 9 stagioni ed è pronto a dar battaglia dopo la grande amarezza e le polemiche per il finale della stagione 2015. L’avversario principale rimane Jorge Lorenzo, ma Valentino deve stare attento anche a Pedrosa e Marquez, ma anche agli emergenti Redding e Vinales.
Il pilota di Tavullia conta di raggiungere quota 10 ed ha tutti i mezzi per potervi aspirare. Sarebbe uno dei tanti record da aggiungere per un mito del motociclismo, l’unico sinora ad aver vinto il mondiale in 4 categorie (125, 250, 500, MotoGP). Anche in MotoGP il circo comincia il 20 marzo. E noi abbiamo il desiderio di sentire l’inno di Mameli dopo le gare della Ferrari e di Valentino Rossi.