Domani sabato 30 e domenica 31 luglio si disputa il Gran Premio di Germania di Formula 1 sulla pista di Hockenheim, dopo la pausa dello scorso anno. Lewis Hamilton è a caccia del quarto successo consecutivo, dopo la vittoria nel Gran Premio d'Ungheria davanti al compagno di squadra Rosberg e Ricciardo della Red Bull. Soltanto quarto il pilota tedesco della Ferrari Vettel, che si è detto comunque fiducioso in vista della prossima gara di domenica, potendo giocare tra virgolette in casa, anche se la Germania è di fatto la casa delle Mercedes.

Il programma

Il Gran Premio di Germania di Formula 1 del 30 e 31 luglio sarà trasmesso in diretta tv su Rai 2 (qualifiche) e Rai 1 (gara) alle ore 14. La Ferrari è chiamata a riscattare le ultime deludenti prestazioni, tra cui anche il disastroso Gran Premio di Silverstone. Non sarà semplice però vincere in casa del nemico pubblico numero uno. La Mercedes, nonostante alcune battute d'arresto (vedi Barcellona, dove Hamilton e Rosberg si eliminarono a vicenda), rimane due-tre gradini sopra tutti gli altri e difficilmente su un tracciato come quello di Hockenheim andrà in difficoltà al cospetto di Red Bull e Ferrari.

Conquistare la prima fila in Germania è storicamente di vitale importanza.

Nelle ultime dieci edizioni ha vinto infatti sempre uno dei due piloti partiti dalla prima o seconda posizione. In questo senso Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno molte più possibilità rispetto agli altri, visti anche i risultati delle qualifiche fin qui disputate. Ma non solo. Perché ad Hockenheim, nelle ultime 4 corse, hanno vinto sempre 4 piloti differenti.

Nel 2014 trionfò Nico Rosberg. Nel 2013 Vettel su Red Bull. Nel 2012 Fernando Alonso con la Ferrari. Nel 2011 Lewis Hamilton su Mclaren. Se la cabala dovesse confermarsi anche questa domenica, si profila un weekend difficile per il tedesco Rosberg.

Intanto in Ferrari c'è aria di cambiamento.

James Allison non è più il direttore tecnico della Rossa di Maranello. Al suo posto (seppur con i gradi di Chief Technical Officer) c'è Mattia Binotto, attuale responsabile del settore motori. Binotto è un uomo made in Maranello, visto che è presente nella scuderia dal 1995, dopo la laurea conseguita a Losanna. La Ferrari ha bisogno di nuove idee, di un nuovo entusiasmo, per recuperare il terreno da Mercedes e, adesso, anche Red Bull. Per quest'anno è impensabile vedere miglioramenti sotto questo aspetto, appuntamento dunque alla prossima stagione, anche se potrebbe già essere troppo tardi.