Era forse il più quotato favorito, Alberto Contador debilitato da un improvviso attacco influenzale deve rinunciare al Giro di Lombardia. Fino all'ultimo sperava di poter salire in sella, invece oggi la notizia del forfait. Il forte corridore spagnolo ha dichiarato di essere molto dispiaciuto di non poter prendere il via insieme ai suoi compagni della Tinkoff. Proprio ai compagni ha fatto i migliori auguri perchè possano ottenere il miglior risultato possibile.
Novità della edizione n° 110
Notevoli variazioni nel percorso di questa centodecima edizione del Giro di Lombardia, classica autunnale del Ciclismo italiano ed internazionale. Si partirà da Como per arrivare a Bergamo dopo 241 chilometri di corsa. Lungo il percorso i corridori troveranno due salite inedite. Dapprima la salita di Sant'Antonio Abbandonato che sarà seguita da quella del Miragolo San Salvatore, infine si arriverà al Selvino, dove i favoriti dovranno giocare tutte le loro carte uscendo allo scoperto, per poi volare verso il traguardo.
Il percorso è molto duro, soprattutto se si pensa che rispetto alla scorsa edizione ci sono ben 900 metri di dislivello in più da percorrere.
Infatti nel 2015 si aveva avuto un dislivello complessivo di 3500 metri, mentre quest'anno i corridori, tra salite e discese ne troveranno ben 4400. La corsa sarà trasmessa in diretta su RAI3 dalle 15.15 alle 17.15 e diffusa in 183 paesi dei cinque continenti. Su RAISPORT1 si potrà vedere il pregara alle 14.15 e un lungo post gara dalle 17.15
Corridori alla partenza
Saranno 200 alla partenza, 25 squadre con 8 ciclisti ciascuna. Tra i favoriti troviamo: Fabio Aru (Astana) con il dorsale numero 1, e Romain Bardet (Ag2r), gli ex campioni del mondo Philippe Gilbert (Bmc) e Alberto Rui Costa (Lampre - Merida), il campione olimpico Greg Van Avermaet (Bmc), lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), il francese Julian Alaphilippe (Etixx - Quick Step), i colombiani Miguel Angel Lopez (Astana) e Esteban Chaves (Orica - BikeExchange), gli olandesi Tom Dumoulin (Giant - Alpecin), Bauke Mollema (Trek Segafredo) e Wouter Poels (Sky), e i vincitori di passate edizioni Daniel Martin (Etixx - Quick Step), Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) e Joaquin Rodriguez (Katusha).
Premio Internazionale Vincenzo Torriani
Come tradizione il giorno precedente il Giro di Lombardia si svolge la manifestazione organizzata dallo storico patron del Giro d'Italia. Nella edizione n°19 del Premio Internazionale Vincenzo Torriani, sono stati premiati oltre a Vincenzo Nibali (vicitore del Lombardia nel 2015) anche l'industriale Giorgio Squinzi e l'attuale direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni. Attrazione per il numeroso pubblico è stata la bicicletta con cui Fausto Coppi stabilì il record dell'ora nel 1942 al velodromo del Vigorelli. Il campionissimo fissò il record a 45,798 km orari, record che durò per ben 14 anni prima che il francese Anquetil riuscisse a superarlo.