La costruzione del Team Bahrein Merida, la nuova squadra di Vincenzo Nibali, sta proseguendo. Ad oggi sono nove i corridori ingaggiati dal team diretto da Brent Copeland. Nel roster mancano però i pezzi più importanti, quelli che dovranno aiutare Nibali nelle fasi decisive delle grandi corse a tappe. Una delle idee del gruppo mediorientale sarebbe quella di pescare nel Team Sky, raggiungendo così il duplice obiettivo di rinforzarsi con corridori forti ed abituati a lavorare per un corridore da grandi girie di indebolire l’avversario più pericoloso.
Bahrein, anche Henao tra gli obiettivi
Il Team Bahrein Merida ha iniziato a costruire il suo roster annunciando il suo leader Vincenzo Nibali nei primi giorni di agosto. Sono poi arrivate le firme di Manuele Boaro, Giovanni Visconti, Borut Bozic, Kanstantin Siutsou, Sonny Colbrelli, Grega Bole, Luka Pibernik e Heinrich Haussler. Un buon inizio, ma ancora troppo poco per poter dire che la squadra attorno a Nibali nei grandi giri potrà essere adeguata alle ambizioni del campione siciliano. Al Team Bahrein Merida manca ancora la qualità e la consistenza dei corridori che Nibali ha avuto a disposizione in Astana, soprattutto l’insostituibile Scarponi, ma anche Kangert o Fuglsang. L’arrivo del nuovo sponsor cinese alla Lampre ha ristretto i margini di manovra della squadra meriorientale, che non potrà più attingere alla squadra blu fucsia per rafforzarsi.
Il Team Bahrein ha rivolto allora le sue mire su alcuni dei corridori che nelle ultime stagioni hanno affiancato Chris Froome. Il Team Sky non ha ancora rinnovato con Sergio Luis Henao, Leopold Konig, David Lopez e Peter Kennaugh. Soprattutto Henao può essere l’uomo giusto per mettere a posto l’organico del Team Bahrein, che sta provando a strappare lo scalatore colombiano alla concorrenza.
Tra gli altri nomi che non sono ancora stati ufficializzati ma non dovrebbero mancare nel Team Bahrein Merida ci sono i fedelissimi di Nibali, Valerio Agnoli e Alessandro Vanotti, ma anche il fratello minore Antonio.