Il rapporto McLaren prende il nome dell'avvocato canadese che ha presentato i risultati di un'indagine alle autorità competenti a nome e per conto della W.A.D.A, che è l'organizzazione mondiale dell'antidoping.

Rispetto alla prima parte del rapporto, questa seconda parte pubblicata nei giorni scorsi non aggiunge molto di nuovo, ma ribadisce a gran voce le proprie convinzioni sulla colpevolezza del governo russo.

Russia, accuse di doping di stato, almeno 1000 atleti coinvolti

L'ipotesi più clamorosa vede almeno 1000 atleti russi coinvolti dal 2011 al 2015 in quello che sembra a tutti gli effetti un Doping di stato messo in atto per nascondere i test antidoping positivi ad alcune sostanze dopanti vietate dal regolamento W.A.D.A.

Gli atleti russi venivano controllati da un laboratorio compiacente in Russia e qualora veniva riscontrata la positività dello sportivo, il campione di urina veniva sostituito con uno pulito e solo a questo punto inviato presso i laboratori autorizzati dalla W.A.D.A.

Troppi gli atleti coinvolti per non pensare ad un vero e proprio doping di stato come denunciato dalla Wada. Un sistema truffaldino organizzato e messo in piedi dal Ministero dello Sport russo, da alcuni rappresentanti politici, dai servizi segreti e da medici compiacenti con il solo scopo di permettere agli atleti russi di potersi dopare in vista delle competizioni sportive senza il rischio di venire scoperti.

Un sistema nato con l'obbiettivo di portare a casa il maggior numero di medaglie in tutte le discipline e in tutte le competizioni a cui gareggiavano atleti russi, tra cui le Olimpiadi di Sochi e di Londra.

Doping: quando la realtà supera la fantasia

Tutta questa vicenda potrebbe sembrare il copione di una spy story americana in uscita per le feste natalizie, invece, a quanto sembra accusare il rapporto McLaren, si tratta di una triste realtà.

La Russia non ci sta

La Russia da canto suo respinge le accuse di doping di stato al mittente e prosegue spedita con l'organizzazione dei prossimi mondiali di calcio, in programma per l'estate 2018.