Dicembre non sarà più un mese felice per gli Schumacher. Dopo il gravissimo incidente che ha paralizzato l'ex campione del mondo ormai tre anni fa, questi sono giorni di tristezza per la famiglia del pilota tedesco. Che dal letto della sua casa non molla. E, mentre il figlio Mick è ad un passo dalla firma con l'Accademy della Mercedes, Schumi sbarca su Twitter.

Michael Schumacher su Twitter: i dettagli

L'account sul social è stato aperto ieri dalla manager dell'ex pilota della Ferrari. Sarà la portavoce di Schumi, Sabine Keh, a gestire questo spazio su Twitter.

Da sempre a fianco del tedesco e, ora, anche della famiglia, la Kehm vuole evitare che escano notizie false sul pilota, che è rimasto immobilizzato dopo l'incidente sugli sci nel dicembre del 2013. La notizia è stata riportata nelle scorse ore dalla Germania dal giornale 'Stern'. 'L'account - riferisce il settimanale - avrà il nome Michael Schumacher ed è già stato autenticato dal badge azzurro da parte della piattaforma'. L'account è già stato attivato lo scorso novembre, ma ha appena meno di 5mila followers. Secondo quanto riferito dal giornale, sul profilo non ci saranno comunque notizie sulle condizioni di salute di Schumacher. Per quanto riguarda i social network dell'ex ferrarista, restano attivi sia la fan page di Facebook (1,5 milioni di aficionados) e Instagram (133mila).

Anche qui, non ci sono (e non ci saranno) notizie sulla salute dell'ex pilota, su cui si era espresso, nelle scorse settimane, Ross Brawn, mostrando un pizzico di fiducia.

Mick Schumacher verso la firma con la Mercedes, c'è la Formula Uno nei suoi sogni

Intanto il figlio Mick è ad un passo con una firma importante: il figlio di Schumi approderà in Formula 3, nell'Accademy della Mercedes.

In futuro, anche per lui, potrebbero aprirsi le porte della F1.

Mercedes che cerca ancora un sostituto del campione del mondo uscente, Nico Rosberg: la prossima potrebbe essere la settimana decisiva, si va verso il lancio di un giovane per affiancare Lewis Hamilton. In questo momento il favorito sembra Pascal Wehrlein, anche lui cresciuto nell'Accademy tedesca.