Ciclismo, Caleb Ewan imprendibile al Down Under

Ancora una volata di Caleb Ewan al Tour Down Under. Il piccolo sprinter australiano della Orica Scott ha fatto valere il proprio spunto anche sul traguardo della terza tappa, a Victor Harbor. Peter Sagan si è dovuto accontentare della seconda piazza, anche a causa di una non perfetta intesa con i compagni di squadra. Ancora tra i migliori si è inserito Niccolò Bonifazio, oggi terzo. In classifica non cambia nulla, anche se Gorka Izagirre, secondo dietro a Richie Porte, è rimasto coinvolto in una caduta.

Ancora Ewan al Tour Down Under

La terza tappa del Tour Down Under ha ribadito quello che era già emerso domenica nel criterium e martedì nella giornata inaugurale.

Caleb Ewan ha al momento una marcia in più rispetto alla concorrenza, una capacità di accelerazione in spazi stretti che gli altri ancora non hanno. La tappa di Victor Harbor offriva una nuova occasione di sfida ai velocisti, che non si sono lasciati sfuggire l’opportunità. La corsa è stata comunque più intensa rispetto a martedì, perché nelle prime battute si è formata una fuga più corposa, con quattro elementi di ottima qualità. Ad andarsene sono stati Laengen (Abu Dhabi), De Gendt (Lotto Soudal), Chevrier (AG2R) e Maison (FDJ). Nel finale Laengen ha provato il colpo solitario staccando i compagni d’avventura, ma il suo attacco è stato annullato negli ultimi chilometri. È stata così volata, come previsto, senza nessuna squadra a comandare con chiarezza le operazioni.

La Bora ha deciso oggi di privilegiare Peter Sagan, con Bennett impiegato nel ruolo di ultimo uomo. Ma qualcosa non ha funzionato nei meccanismi di squadra, con Sagan costretto ad una serie di sorpassi per ritrovare la ruota del compagno ormai al momento di lanciare lo sprint. Caleb Ewan è stato più abile a nascondersi e ripararsi e negli ultimi 200 metri è ha fatto la differenza andando a vincere facilmente.

Sagan ha difeso un buon secondo posto da Bonifazio. Da segnalare una caduta nel finale, ormai dentro gli ultimi 3 km che segnano la neutralizzazione dei tempi. È finito a terra anche Gorka Izagirre, secondo in classifica: il corridore della Movistar è riuscito a concludere la corsa ma molto acciaccato. Domani sarà una tappa ancora favorevole ad uno sprint, poi sabato il tappone di Willunga fisserà la classifica che vede Richie Porte in testa con 20'' su Izagirre e 22'' su Chaves.