La Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi si conferma in prima linea nella difesa dell’ambiente. La prossima edizione della gara cicloamatoriale intitolata al grande campione degli anni Sessanta/Settanta si svolgerà domenica 7 maggio a Bergamo. L’organizzazione ha annunciato un sempre più rigido regolamento in tema di rispetto dell’ambiente: chi sarà scoperto a buttare borracce, involucri di snack ed altri rifiuti fuori dalle ecozone previste in prossimità dei rifornimenti sarà escluso dalle prossime edizioni della manifestazione.

GF Gimondi, via chi non rispetta le ecozone

La Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi è una delle più importanti e partecipare manifestazioni di Ciclismo amatoriale in Italia. L’edizione in programma quest’anno sarà la 21° e promette di replicare il successo di quella scorsa con quasi 4.000 cicloamatori iscritti, un gruppo enorme in cui non è difficile trovare qualche indisciplinato. Anche se la bicicletta è un mezzo facilmente associabile ad uno stile di vita all’insegna dell’ecologia e della sostenibilità, non tutti i cicloamatori hanno una soglia di attenzione così alta sul tema del rispetto dell’ambiente. Per questo l’organizzazione della Granfondo Internazionale Felice Gimondi ha dato una stretta al regolamento.

In prossimità dei cinque ristori distribuiti sul percorso saranno istituite altrettante ecozone. Si tratta di aree dove per i cicloamatori sarà possibile liberarsi dei rifiuti, dalle cartacce agli involucri delle barrette. L’organizzazione ha promesso un’attenta vigilanza sul comportamento dei partecipanti lungo tutto il percorso.

Chi sarà sorpreso a gettare qualsiasi tipo di rifiuto fuori dalle ecozone non potrà farla franca. Tutti coloro che terranno un comportamento non regolamentare in fatto di rispetto dell’ambiente non saranno ammessi a partecipare alle prossime edizioni della manifestazione. Una stretta necessaria per tornare ad intrecciare in maniera autentica i più genuini e profondi significati del pedalare.