Da cenerentola del campionato, Philadelphia assume ore le sembianze di un rullo compressore. Numero di vittorie delle recenti settimane che supera, di gran lunga, tutti i successi ottenuti nei primi mesi di attività, e che non si arrestano neppure quando, dall'altro lato del campo, trovi una super favorita, come i Los Angeles Clippers. I sixers portano a casa la partita per 121 a 110, riaprendo, definitivamente, il loro campionato di Basket NBA. Notizia destinata a fare ancora più clamore, soprattutto se, statistiche alla mano, notiamo, tra gli assenti, il nome principale di questa ricostruzione, ovvero Joel Embiid, non pervenuto in questo ultimo match.

I numeri mettono in risalto la gara di Nerlens Noel, a 19 punti, e di T.J.McConnell, con 10 assist; all'opposto, i Clippers, possono finalmente contare sul rientrato Blake Griffin, che alla sua prima partita dopo più di un mese, torna alla ribalta con 5 assist, conditi dai 27 punti di Jamal Crawford e dalla bellezza dei 20 rimbalzi di DeAndre Jordan, da un po' di tempo, il migliore tra i losangelini. Ottimo lavoro, dunque, per Philadelphia, cui toccherà ora uno sforzo che sembra essere perfettamente nelle sue possibilità.

Le altre gare del turno

Inarrestabili i Washington Wizards, vincitori per l'ennesima volta in questa fase di campionato, la seconda consecutiva in settimana. Ospitano i Boston Celtics, e piegano i loro avversari per 123 a 108 (abbastanza sul largo): non basta ai Celtics il talentuoso Isaiah Thomas, che pure effettua una superba prestazione, con 25 punti e 13 assist.

Si concedono una vittoria anche i Chicago Bulls, nella trasferta contro gli Orlando Magic: il team della Florida perde la partita per 100 a 92, complici (nuovamente) i 3 Bulls Wade-Felicio-Butler, che mettono a referto, rispettivamente, 21 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Dopo una sconfitta che rischiava di atterrare quanto di buono costruito finora, i Denver Nuggets giungono alla vittoria casalinga contro gli Utah Jazz, una delle migliori franchigie inseguitrici: il team del Colorado porta a casa la partita per 103 a 93, ringraziando, per l'ennesima volta, il suo Nikola Jokic, a 23 punti e 11 rimbalzi, cui fanno compagnia i 7 assist di Jameer Nelson (in tutti e 3 i casi, medie più alte in partita).

Scontro quasi alla pari, quello tra Minnesota Timberwolves e Phoenix Suns: la squadra dell'Arizona avrebbe il vantaggioso fattore campo, ma non riesce a spuntarla, perdendo per 112 a 111, contro dei Wolves che vanno alla seconda vittoria consecutiva; il team di Minneapolis ringrazia Andrew Wiggins, per i suoi 31 punti, Karl-Anthony Towns, con 10 rimbalzi, e Ricky Rubio, con 10 assist.

Toronto e San Antonio

Brilla la gara tra Toronto Raptors e San Antonio Spurs. Approfittando della sconfitta di Boston, i canadesi potrebbero sfruttare la situazione per saldarsi al quinto posto in classifica, ma, purtroppo per loro, gli ospiti sono i temibilissimi texani, momentaneamente al comando. Gli Spurs chiudono con una vittoria di 108 a 106, indice di una partita combattutissima, in cui spicca il nome di LaMarcus Aldridge, con 21 punti, e Kyle Anderson, con 4 assist. A discapito della sconfitta, Toronto può consolarsi guardando la prestazione delle sue stelle, che mettono le medie più alte, tra cui i 30 punti di Kyle Lowry e i 13 rimbalzi di Jonas Valanciunas.