Brutta batosta per i principali candidati al titolo NBA. Per la seconda volta, nel corrente campionato di Basket, cadono, inesorabilmente, quasi tutte le migliori franchigie viste finora, seriamente proponibili per vittoria finale. Un primo pesante scivolone è quello dei Golden State warriors, battuti in esterna dai Miami Heat per 105 a 102, maturato negli ultimi 6 secondi di gioco. La squadra della Florida, reduce da un inizio campionato di bassissimo livello, infila una serie di vittorie, l'ultima delle quali proprio contro i Warriors dei record.

Il team Heat libera tutto il potenziale della sue stelle, con Dion Waiters a 33 punti, Hassan Whiteside a 15 rimbalzi e Goran Dragic a 5 assist. Per Golden State chiudono da migliori Kevin Durant a 27 punti, e Stephen Curry con 10 rimbalzi e 8 assist. Altra rumorosa caduta è quella dei Cleveland Cavaliers in casa dei Pelicans a New Orleans: il team ospite perde per 124 a 122 contro dei Pelicans orfani di Anthony Davis, colpito da un fastidio fisico poche ore prima del match. I Cavs al contrario non si risparmiano, mettendo nel quintetto titolare James, Irving e Love, ma che nulla hanno potuto nell'evitare la sconfitta finale. I tre Cavs mettono tutte le medie più alte, con Irving a 49 punti, Love a 16 rimbalzi e James a 12 assist ma devono piegarsi al compatto gruppo di New Orleans, con Terrence Jones a 36 punti e 11 rimbalzi e Jrue Holiday a 10 assist.

Le altre gare

Cadono in casa gli Charlotte Hornets contro i Wahsington Wizards per 109 a 99: per i padroni di casa, molto bene Marco Belinelli con 18 punti (secondo solo a Kemba Walker a 21) battuti dai Wizards John Wall (24 punti e 7 assist), e Otto Porter Jr. (13 rimbalzi). Continua la marcia vittoriosa dei San Antonio Spurs vincitori a Brooklyn contro i Nets per 112 a 86.

Dopo uno scivolone nell'ultima gara, i Los Angeles Clippers ritrovano la vittoria ad Atlanta contro gli Hawks per 115 a 105: Austin Rivers va a 27 punti e 6 assist, mentre domina agli assist (per l'ennesima volta) DeAndre Jordan, con 12 rimbalzi. I Sacramento Kings si impongono nella trasferta contro i Detroit Pistons per 109 a 104, con DeMarcus Counsins che è ancora al di sopra di ogni media, mettendo una doppia-doppia di 22 punti e 14 rimbalzi.

Si concedono finalmente una vittoria anche i New York Knicks, vittoriosi in casa degli Indiana Pacers per 109 a 103, con Carmelo Anthony a 26 punti e Willy Hernangomez a 10 rimbalzi. Vincono una difficilissima gara anche gli Oklahoma City Thunder per 97 a 95 in casa degli Utah Jazz: Russell Westbrook mette una tripla-doppia di 38 punti, 10 assist e 10 rimbalzi (superato da Andre Roberson a 11), la sua 59esima in carriera, entrando tra i top 5 della NBA.

Frenata anche per Houston

I Rockets di coach D'Antoni cadono in casa dei Milwaukee Bucks per 127 a 114. James Harden sfiora la tripla-doppia con 26 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, battuto dal gruppo Bucks, su tutti Giannis Antetokounmpo a 31 punti (migliore della gara), seguito da Greg Monroe a 10 rimbalzi, e Malcolm Brogdon a 9 assist.