È già finita la Parigi Nizza di romain bardet. Il capitano della AG2R è stato espulso dalla corsa dopo essersi fatto aiutare a rientrare in gruppo in maniera troppo evidente e prolungata dalla sua ammiraglia. Bardet era caduto in un frangente molto complicato della prima tappa, con il gruppo spezzato in più parti a causa del vento. Rimasto tutto solo il corridore francese si è attaccato in maniera troppo palese all’ammiraglia, che l’ha trascinato fino a ritrovare la scia delle altre macchine e tornare così nel secondo gruppo.

Bardet, giuria inflessibile

La prima tappa della Parigi Nizza è stata combattuta oltre ogni previsione. La causa è stata il forte vento che soffiato fin dalle battute iniziali. Il gruppo si è così spezzato in diversi tronconi, ed anche molti nomi importanti sono rimasti invischiati indietro. Davanti si è formato un primo gruppo di una trentina di corridori, con un altro ad inseguire con dentro anche Contador, Porte e Bardet. Il corridore francese si è trovato da subito senza compagni, tutti dispersi nelle retrovie, nei tanti gruppetti sparpagliati dal vento. Romain Bardet ha avuto la sfortuna di cadere e di perdere così molto terreno dal secondo gruppo. Il corridore francese si è trovato tutto solo nella campagna spazzata dal forte vento, con ormai la certezza di non rientrare più e di perdere molti minuti.

L’ammiraglia della AG2R e il corridore sono così ricorsi ai vari stratagemmi per lanciare la rincorsa: la borraccia, l’aggiustatina al freno, tutto per far rimanere il più possibile il corridore attaccato alla macchina. La squadra francese ha però esagerato, trascinandolo a velocità doppia rispetto a quella di un corridore in bicicletta con le sue gambe, e in maniera troppo prolungata ed evidente.

Dopo il lungo inseguimento trascinato dalla sua ammiraglia Bardet è infine riuscito a trovare la scia delle altre macchine e rientrare così nel gruppo. Poco dopo l’arrivo è arrivato però il verdetto della giuria, che ha decretato l’espulsione del corridore dalla corsa.
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