La Parigi Roubaix di Niki Terpstra è finita presto con una rovinosa caduta. Il corridore olandese della Quickstep è finito a terra in uno dei primi settori di pavè e non è riuscito a riprendere la corsa a causa delle ferite riportate, lasciando così la squadra senza una delle pedine più importanti. Qualche giorno dopo l’Inferno del Nord si è scoperto che la causa dell’incidente è stato un clamoroso errore della Specialized che ha portato a montare sulla bicicletta di Terpstra un componente inadatto alle sollecitazioni estreme della Parigi Roubaix.
Terpstra, addio Roubaix
Niki Terpstra doveva essere uno degli uomini chiave nello scacchiere tattico della Quickstep. Invece la sua Parigi Roubaix è finita ben presto, con una caduta pericolosissima, provocata da un cedimento strutturale durante il passaggio in uno dei primi tratti di pavè, quello di Monchon sur Ecaillon. Terpstra non è riuscito a ripartire ed ha dovuto abbandonare la corsa, ma per fortuna gli esami a cui si è sottoposto hanno escluso fratture. Le immagini della rottura del tubo sterzo e della caduta del corridore olandese hanno destato una certa impressione e la Specialized si è affrettata a fare chiarezza su quanto successo. La casa americana che fornisce le bici al team belga ha ricostruito gli eventi che hanno portato all’incidente.
Un errore di comunicazione
Tutti i corridori forniti forniti dalla Specialized, quelli di Bora Hansgrohe e Quickstep Floors, hanno gareggiato alla Roubaix con l’ammortizzatore di sterzo Future Shock, un nuovo sistema studiato per assorbire al meglio le vibrazioni del pavè. Terpstra ha deciso invece di non usare questo componente, e la Specialized ha preparato per la sua bicicletta una boccola di alluminio.
La casa americana ha però commesso un errore di comunicazione interna che ha portato a montare sulla bici del corridore olandese un prototipo della boccola e non la versione definitiva che presentava uno spessore diverso.
Terpstra è così partito per la sua Parigi Roubaix con un componente inadatto, e alle prime sollecitazioni importanti il tubo sterzo ha ceduto facendolo cadere rovinosamente.
“Siamo tristissimi per quello che è successo ma siamo contenti che Niki stia bene” ha spiegato Mark Cote, direttore marketing di Specialized. “Ci siamo scusati di persona ma sappiamo che questo non gli ridarà indietro la corsa. Questo è stato un incidente isolato e non pregiudica nessuna delle altre bici da corsa dotate di Future Shock”.