Non sarà una classica monumento, ma anche l’Amstel Gold Race di domenica 16 aprile, giorno di Pasqua, si presenta in grande stile e senza farsi mancare qualche colpo ad effetto nelle dichiarazioni della vigilia. Il clima è stato elettrizzato da Philippe Gilbert, il trionfatore del Giro delle Fiandre che ora torna tra i grandi favoriti nella corsa olandese in cui ha già trionfato per tre volte. Gilbert è rientrato mercoledì scorso nella Freccia del Brabante vinta da Colbrelli. Il campione della Quickstep non si è inserito nella bagarre per la vittoria, ma ha lasciato spazio ai compagni anche per il continuo marcamento a cui è stato sottoposto.

Gilbert: 'Meglio perdere qui'

Dopo dieci giorni di pausa Philippe Gilbert ha ripreso a correre alla Freccia del Brabante, semiclassica belga da lui già vinta in passato. La corsa si è risolta con una fuga partita a più di 40 km dall’arrivo, in cui la Quickstep del campione belga ha inserito Dries Devenyns e Laurens de Plus. Gilbert è invece rimasto sempre nel gruppo inseguitore, marcato stretto dagli avversari più forti, a partire da Michael Matthews, tutti in attesa della sua stoccata che invece non è arrivata. Nel finale infatti la Quickstep ha fatto muovere Petr Vakoc all’inseguimento di Tim Wellens, e i due sono riusciti a rientrare in extremis sui battistrada, poi battuti in volata da Colbrelli.

L’atteso attacco di Gilbert non c'è stato e così anche Matthews non ha mai messo la testa fuori dal gruppo. “La Freccia del Brabante è una bellissima corsa ma non è la più importante” ha spiegato Gilbert iniziando la schermaglia verbale in vista dell’Amstel Gold Race. “Se devo perdere una corsa allora è meglio perdere questa”.

Una lezione in vista dell’Amstel

Dall’alto della sua esperienza, del suo carisma e del trionfo al Giro delle Fiandre, Gilbert ha orchestrato il gioco strategico per innervosire gli avversari. Il campione del Belgio ha rilevato che alcuni corridori, tra cui Michael Matthews, hanno corso più contro di lui che per pensare alla vittoria.

“Non mi piace molto questo modo di affrontare le corse” ha commentato Gilbert “Allora ho pensato di giocare con loro e fargli perdere questa corsa. Penso che abbiamo imparato la lezione e questa è una buona cosa in vista dell’Amstel Gold Race di domenica”. Come per le classiche del pavè dunque si preannuncia un clima teso e elettrizzante anche per le Ardenne, a partire dall’Amstel.