Giornata fantastica al Giro d'Italia, ottava tappa da Molfetta a Peschici tutta in terra pugliese, con una media altissima fin dai primi chilometri. A vincere è lo spagnolo della Movistar Gorka Izagirre, che ha avuto il via libera da Nairo Quintana, quando Nibali ha fatto partire Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), giunto secondo al traguardo, penalizzato dalla caduta di Valerio Conti (UAE Abu-Dhabi), maglia rosa virtuale fino a venti chilometri dall'arrivo. Il siciliano ha dovuto rallentare la sua marcia per non investire il collega, rinunciando di fatto alla lotta per la vittoria, con Izagirre che ormai era troppo lontano.

Dietro al nostro italiano è arrivato Luis Leòn Sanchèz (Astana), molto attivo soprattutto nella prima parte della tappa, quando tutto solo si è immolato sul Gran Premio della Montagna di Monte Sant'Angelo, inseguito dagli altri fuggitivi, tra i quali c'erano anche i nostri Davide Villella (Cannondale), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Enrico Barbin e Nicola Boem (Bardiani).

Lo sprint del gruppo, invece, è stato regolato da Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo), anche oggi apparso in grandissima forma dopo le tante top-ten ottenute in queste prime tappe della Corsa Rosa, davanti a Michael Woods (Cannondale), Thibaut Pinot (FDJ), Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida, ottima la sua settima posizione in vista del Blockhaus di domani), Adam Yates (Orica-Scott), e tutto il resto dei favoriti che sulla montagna abruzzese si darà battaglia, compresi anche Domenico Pozzovivo (AG2R) e Davide Formolo (Cannondale), rispettivamente quattordicesimo e ventesimo sul traguardo di Peschici.

Classifica generale invariata

Classifica invariata, con Bob Jungels (Quickstep-Floors) maglia rosa con 6 secondi di vantaggio su Geraint Thomas (Team Sky) e 10 sul resto del gruppo guidato - grazie ai piazzamenti finora ottenuti - da Adam Yates (Orica-Scott) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida).

Blockhaus decisivo per la maglia rosa

Giornata importantissima quella di domani, con l'arrivo in cima al Blockhaus al termine della nona tappa che partirà da Montenero di Bisaccia in Molise.

Saranno 149 km non particolarmente complessi fino allo svincolo di Roccamorice, dove ufficialmente inizierà la salita dal suo versante più duro, ben 13 chilometri con una pendenza media dell'8% e punte massime al 14%. Gli scalatori dovranno per forza mettersi in mostra per recuperare già da domani il tempo che verrà perso nella cronometro di martedì 16 maggio.