Sono bastati 400 metri di fuoco per ribaltare la classifica generale del Tour de France. Il Team Sky ha chiuso le porte ad ogni attacco nella lunga cavalcata sui colli pirenaici, ma nella durissima rampa finale di Peyragudes Chris Froome si è piantato inaspettatamente. Aru e Bardet ne hanno approfittato per conquistare maglia gialla e vittoria di tappa, con una classifica cortissima in cui anche Uran fa paura. Ora la seconda tappa sui Pirenei, breve ma con salite dalle pendenze molto accentuate.

Tour de France, super Sky

Il tappone pirenaico con Mentè, Bales, Peyresourde e Peyragudes è andato via nel segno del Team Sky.

I gregari di lusso di Chris Froome hanno occupato fin dall’inizio le prime posizioni del gruppo per non lasciarle più, facendo selezione e proteggendo il proprio leader. Il percorso concedeva delle chance ad una fuga da lontano, e così in molti ci hanno provato, finchè si è formata davanti un’azione con tanti cacciatori di tappa come De Gendt, Cummings e Ulissi. La Sky ha però continuato a macinare su ritmi elevati, riducendo sempre di più il gruppo dei migliori e consigliando tutte le altre squadre degli uomini di classifica ad una strategia conservativa.

Sul Bales è arrivata la resa di Fuglsang, ammaccato da due microfratture dopo la caduta di ieri. Il danese si è staccato ed è uscito di fatto dalla classifica generale.

Davanti Cummings è rimasto da solo, ma con il ritmo imposto dagli Sky anche per il forte corridore britannico l’impresa si è rivelata molto ardua.

Aru in giallo

La tappa è continuata con la solita corsa d’attesa dietro al trenino degli Sky, con l’unico brivido di una escursione sull’erba di Froome e Aru in fondo alla discesa dal Bales dopo un’errore di Nieve.

Anche il Peyresourde non ha cambiato la situazione. Kwiatkowski e Nieve hanno continuato ad imporre il loro passo, mettendo alle corde Quintana che ha dovuto mollare ed andando a raggiungere l’esausto Cummings.

Anche Contador ha ceduto nel finale dell’ascesa, con Aru e Bardet isolati sempre nella scia degli Sky. Tutto è avvenuto negli ultimi 400 metri, una rampa durissima verso il traguardo di Peyragudes.

Dopo il forcing di Landa, l’ultimo super gregario di Froome, è stato fabio aru a rompere l’equilibrio. Froome ha mostrato tutte le lacune emerse già al Delfinato e gli avversari si sono scatenati. Bardet e Uran hanno reagito all’attacco di Aru, passandolo nel finale. Bardet è andato a vincere la tappa su Uran e Aru, ma Froome ha perso una ventina di secondi, abbastanza per concretizzare un passaggio di maglia gialla incredibile, dopo una tappa dominata in lungo e in largo dalla Sky. Contador e Quintana, sconfitti irrimediabilmente, sono arrivati ad un paio di minuti.

La classifica vede ora Fabio Aru in maglia gialla con 6’’ su Froome, 25’’ su Bardet e 35’’ su Uran.

Una situazione che domani nell’esplosiva tappa di Foix potrebbe ancora cambiare.