Quella del 5 agosto, seconda giornata dei Campionati Mondiali di atletica leggera a Londra a Londra, è probabilmente la più attesa dell'intera kermesse. Il clou arriverà alla fine, con l'ultimo atto dei 100 metri. Sarà l'ultimo atto anche per Usain Bolt, l'ultima sfida individuale della sua straordinaria carriera, visto che ha rinunciato ai 200 metri e correrà poi soltanto nella 4x100.

La diretta mattutina su Rai Sport

Rai Sport seguirà in diretta dallo stadio Olimpico di Londra la sessione mattutina della seconda giornata dei Mondiali di atletica.

Si inizia alle 11 con le qualificazioni del getto del peso maschile, mentre quasi in contemporenea inizierà la prova sui 100 ostacoli per le ragazze dell'eptlathlon. Alle 11.35 sarà la volta del lancio del martello femminile con le qualificazioni. Molto attese, a partire dalle 11.45, le batterie dei 400 metri uomini. Successivamente sono in programma le qualificazioni del saltro triplo femminile (ore 12), la prova di salto in alto per l'eptlathlon (12.30), le batterie dei 100 metri donne (12.45) e degli 800 maschili (13.45).

In serata si assegnano quattro titoli

La sessione serale sarà trasmessa in diretta su Rai 2 a partire dalle ore 20 con il getto del peso valido per l'eptathlon e, soprattutto, con le semifinali dei 100 metri maschili a partire dalle 20.05.

Alle 20.25 inizia la finale del lancio del disco maschile. La diretta riprende poi alle ore 21.05 dopo il TG, giusto in tempo per l'avvio della finale del salto in lungo maschile, mentre alle 21.10 saranno in pista le ragazze dei 10.000 metri per l'assegnazione del titolo mondiale sulla distanza. Poi il gran finale, dopo i 200 metri dell'eptathlon previsti per le ore 22.00, con la finale dei 100 metri maschili alle ore 22.45.

Gli italiani in gara

Un solo italiano in gara nell'arco della giornata di oggi, si tratta di Davide Re che sarà impegnato nelle qualificazioni dei 400 metri maschili. Per lui, sulla distanza, un personale di 45"40 piuttosto recente, fatto segnare lo scorso 20 luglio.

La finale del disco maschile

Il polacco Piotr Małachowski dovrà fare di meglio se vuole confermarsi sul trono mondiale.

Nelle qualificazioni ha lanciato l'attrezzo alla distanza di 65,13 metri: meglio di lui hanno fatto il giovane svedese Daniel Stahl (67,64 metri), il lituano Andrius Gudžius (67,01) ed anche il tedesco, ex campione olimpico e più volte mondiale, Robert Harting (65,32). Il favorito per l'oro a questo punto sembra proprio Stahl che, oltretutto, è titolare della miglior prestazione del 2017, 71,29.

Lungo maschile, fuori Henderson

La miglior prestazione nelle qualificazioni del salto in lungo è stata quella del ceco Radek Juska, 8,24 metri. Alle sue spalle il cubano Maykel Massò (8,15) ed i sudafricani Ruswahl Samaai (8,14) e Luvo Manyonga (8,12). L'impressione è che l'oro se lo potrebbero giocare proprio gli ultimi due atleti citati, anche perché Juska è andato vicinissimo al suo personale di 8,29.

Manyonga, in particolare, ha dimostrato nel corso della stagione di poter andare oltre gli 8,60 (8,65 il suo primato stagionale). In ottica podio occhio anche allo statunitense Jarrion Lawson ed al russo (che gareggia da indipendente) Aleksandr Menkov. Tra le delusioni di Londra in questa specialità c'è il portacolori delle Bermuda, Tyrone Smith e, soprattutto, lo statunitense Jeff Henderson, camnpione olimpico di Rio, entrambi sorprendentemente fuori dalla finale.

Almaz Ayana favorita sui 10.000 metri

La finale dei 10.000 metri donne vede ovviamente favorita l'etiope Almaz Ayana, campionessa olimpica e primatista mondiale della specialità. L'altra grande stella al via è la connazionale Tirunesh Dibaba, pluricampionessa olimpica e mondiale, autentica leggenda del mezzofondo non più giovanissima, ma sempre temibile.

Difficilmente il titolo mondiale sfuggirà alle ragazze etiopi: a cercare di insidiare le regine ci saranno anche le giovani Senbere Teferi e Dera Dida.

Bolt vs resto del mondo

La finale dei 100 metri maschili che chiude la seconda giornata dei Mondiali di atletica leggera parte con una domanda: è possibile battere Usain Bolt? Di certo non è più quello di qualche anno fa, ma sembra ancora il numero uno sulla distanza veloce per eccellenza di cui detiene titolo mondiale, olimpico ed il primato del mondo. La sfida principale nei confronti dei superman giamaicano parte da due generazioni di velocisti statunitensi, rappresentate dal maturo Justin Gatlin e dall'emergente Christian Coleman, considerato anche il forfait per infortunio del canadese Andre De Grasse.

Nessuno di questi atleti ha spinto particolarmente in batteria, Bolt ha quasi passeggiato nei primi 50 metri e nemmeno Coleman (che ha chiuso con un ottimo 10"01) sembra aver forzato più di tanto. Il miglior tempo in batteria è stato quello del giamaicano Julian Forte, 9"99. Tra le possibili sorprese in ottica podio, occhio al giovanissimo giapponese Abdul Hakim Sani Brown che ha vinto la sua batteria eguagliando il suo personale di 10"05.