Arrivederci America. La fine del mese di marzo decreta il termine di questa fase dei tornei nordamericani sul cemento. I primi Master 1000, Indian Wells e miami, sono terminati ed entrambi hanno visto la prima vittoria di un giocatore in questa categoria di tornei. Del Potro vince il primo Master 1000 in California, in Florida è l'americano John Isner a trionfare. Il gigante di Greensboro ha conquistato l'ultima edizione dell'ATP Miami svoltasi a Crandon Park, dal prossimo anno la location varierà. Con la conclusione di questi tornei, vediamo quali sono i tennisti promossi, quelli bocciati o le varie sorprese di Indian Wells e Miami.
Promossi
Partiamo dai migliori. Juan Martin Del Potro merita la prima nomination. Dopo la vittoria ad Acapulco, l'argentino giunge in California, speranzoso, di ottenere il primo trofeo ad Indian Wells. Elimina grandi tennisti come Ferrer, Kohlschreiber e Raonic, prima di infliggere la prima sconfitta stagionale al pluricampione svizzero Roger Federer. Ottiene una striscia di quindici vittorie di fila arrivando in semifinale a Miami, perdendo successivamente da John Isner. Grande promosso è lo stesso americano. Ad Indian Wells arriva una brutta sconfitta da Monfils, ma a Miami è in stato di grazia. Quando Long John prende fiducia in America è un'autentica mina vagante. Elimina Cilic, Chung, Del Potro e batte in finale Sascha Zverev.
Il teutonico ha lo stesso tratto negativo di Isner. Perde precocemente in California da Sousa, ma disputa un grande torneo a Key Biscayne, capitolando solamente nell'atto finale contro un grande John Isner. Un altro promosso è assolutamente il croato Borna Coric. Ha pattuito con il coach Piatti di arrivare in top 10, con questi due tornei ha scalato diverse posizioni in classifica e può seriamente raggiungere l'obiettivo prima di tre anni.
Bocciati
Brutto inizio per Djokovic, dopo la sconfitta a Melbourne contro Chung esce al secondo turno contro Daniel in California e contro Paire a Miami. In attesa del vero Nole. Buon Indian Wells invece per Federer, dopo il 20esimo slam in carriera ottenuto in Australia, perde in finale da Del Potro, ma con i rimpianti di tre match point sprecati con il servizio.
Disastro per lo svizzero a Miami dove perde subito da Kokkinakis ed è costretto ad abdicare in favore di Rafael Nadal, dopo esserlo tornato, a Rotterdam, meno di due mesi fa. Brutto inizio di stagione per il transalpino Pouille, dopo due finali perse e l'uscita al primo turno agli Australian Open, il francese esce al secondo turno ad Indian Wells, perdendo dall'indiano Bhambri. Male anche Dimitrov, fuori prematuramente in entrambi i tornei, esce ad Indian Wells contro Verdasco, a Miami contro un sorprendente Chardy.
I rimandati
Rimandati gli americani Sock e Donaldson. Quest'ultimo esce prematuramente in California contro Bautista-Agut. A Miami getta via la partita contro Sousa dopo aver dominato il primo set 6-1.
Sock elimina la sorpresa Bhambri a Miami e perde subito dopo da Coric. Ad Indian Wells prima batte l'azzurro Fabbiano e poi perde subito dopo da Lopez.
Gli azzurri
Bocciato, a malincuore, Fabio Fognini. Butta un'occasione ad Indian Wells contro Chardy trovandosi avanti di un set e ben due break. Il francese inizia ad esprimere un buon Tennis e batte l'italiano. Ottimi segnali da Berrettini che lotta alla pari con il russo Medvedev ad Indian Wells e, una settimana dopo, raggiunge la finale nel Challenger di Irving. Fabbiano esce con Sock dopo aver eliminato Klahn ad Indian Wells. Poteva fare decisamente meglio a Miami contro Basilashvili.