Archiviati il Giro del Delfinato e il Giro di Svizzera, classici appuntamenti di preparazione sulla strada che porta al Tour de France, le attenzioni del mondo del Ciclismo si stanno ormai concentrando sulla Grande Boucle. La più importante e prestigiosa corsa del ciclismo mondiale scatterà sabato 7 luglio dalla Vandea per concludersi il 29 a Parigi. Per Chris Froome sarà un appuntamento con la storia, con la possibilità di centrare la doppietta Giro – Tour che manca da vent’anni, ed anche la quinta vittoria da record sulle strade di Francia.

Gli avversari però sono più agguerriti che mai, a partire da una Movistar che ha deciso di portare al Tour tutte le sue stelle.

Tour de France, Movistar con il tridente

Per cercare di interrompere il filotto di vittorie di Chris Froome e del Team Sky, la Movistar ha deciso per una strategia diversa rispetto agli anni scorsi. La squadra guidata da Eusebio Unzue si presenterà al via del Tour de France con ben tre leader, una scelta che presenta qualche rischio di conflittualità interna ma che potrebbe anche risultare decisiva e vincente. “Noi abbiamo un’opzione A, ma anche un’opzione B e un’altra C” ha dichiarato Unzue in un’intervista all’agenzia di stampa EFE.

“Questo è un grande vantaggio. Vedremo di fare bene nella prima parte di corsa, poi entreremo nel terreno dove i nostri tre si muovono meglio e vedremo cosa accadrà” ha aggiunto il manager spagnolo.

Ovviamente i tre sono Nairo Quintana, Mikel Landa ed Alejandro Valverde e il loro terreno sono le salite, su cui arriveranno dopo aver superato i rischi delle tappe iniziali come quella con il pavè. Tutti e tre hanno dato ottime risposte nelle ultime uscite: Quintana ha vinto una tappa e concluso sul podio al Giro di Svizzera, dove anche Landa ha lasciato buone sensazioni prima di perdere molto terreno nella crono finale. Valverde invece ha corso alla Route d’Occitanie vincendo una tappa e la classifica finale.

‘La strada deciderà’

Unzue non ha voluto parlare di gerarchie tra i suoi tre campioni, spiegando che tutti e tre potranno giocarsi il ruolo di leader a seconda delle risposte date in corsa. “Dobbiamo aspettare a fare il punto dopo il primo giorno di riposo, la strada ci aiuterà a decidere chi è il migliore” ha spiegato il gran capo del Team Movistar, che ha però ancora assegnato a Chris Froome il ruolo del principale favorito. Unzue non si è invece voluto sbilanciare sull’opportunità della presenza di Froome al Tour nonostante il procedimento ancora aperto per il caso salbutamolo. “Tutto il mondo del ciclismo avrebbe apprezzato che questo caso si fosse già risolto, non sappiamo cosa succederà. Può correre il Tour senza problemi, sarà in ottime condizioni ed avrà una grande squadra. Sarà il favorito” ha spiegato Unzue.