Saranno quasi interamente accentrate su Vincenzo Nibali le attenzioni e le speranze italiane al prossimo Tour de France. Il fuoriclasse siciliano ha messo nel mirino la Grande Boucle tra i massimi obiettivi stagionali e sarà tra i grandi favoriti per la vittoria finale. Il Ciclismo italiano avrà anche qualche speranza di centrare dei risultati di tappa, ma molti degli azzurri al via saranno chiamati principalmente ad un ruolo di gregariato, come Daniel Oss nella Bora e Gianni Moscon nel Team Sky.
Tour de France, Nibali per la maglia gialla
Saranno al massimo una quindicina i corridori italiani al via del prossimo Tour de France, che scatterà sabato 7 luglio dall’Isola di Noirmoutier, in Vandea.
Per vedere un nostro connazionale nei piani alti della classifica generale non ci sono alternative credibili al nome di Vincenzo Nibali. Il fuoriclasse del Team Bahrain Merida sarà tra i favoriti per la maglia gialla, contando anche su un percorso con diverse analogie rispetto a quello dell’edizione 2014 da lui dominata. Nibali avrà al suo fianco due corridori esperti come Domenico Pozzovivo, reduce da un bel Giro d’Italia, e Franco Pellizotti, al ritorno al Tour dopo ben nove anni. Il lucano e il friulano saranno tra gli uomini più importanti per Nibali nelle tappe di alta montagna.
La presenza di Fabio Aru al Tour de France è invece molto incerta. Lo scalatore sardo della UAE Emirates avrebbe dovuto puntare sulla Vuelta Espana come seconda grande corsa a tappe stagionale, ma dopo il flop del Giro si è aperta la possibilità di un cambio di programma.
La scelta definitiva sarà operata tra qualche giorno, ma in ogni caso Aru andrebbe al Tour soprattutto per puntare a qualche tappa, avendo la UAE già scelto Daniel Martin come leader unico per la classifica.
Tanti italiani come gregari
Per le vittorie di tappa il ciclismo italiano non potrà contare sui suoi velocisti migliori, e soprattutto su Viviani, che dopo il poker del Giro lascerà il suo posto alla guida della Quickstep al colombiano Gaviria.
Per centrare un successo di tappa, al di là delle possibilità di Nibali in montagna, ci sarà qualche occasione nelle tappe intermedie o con qualche fuga da lontano. Il Team Bahrain Merida porterà anche Sonny Colbrelli, che lo scorso anno segnò qualche piazzamento tra i primi 10. Un buon outsider per qualche tappa sarà Andrea Pasqualon: il veneto della Wanty sta andando molto forte, con quattro vittorie messe a referto nelle ultime settimane.
Molto incerta è la presenza di Matteo Trentin. Il corridore della Mitchelton non è ancora rientrato dopo l’infortunio rimediato alla Parigi Roubaix.
Gli altri corridori italiani al via del prossimo Tour de France avranno un compito essenzialmente di gregariato. Molto interessante sarà comunque seguire Gianni Moscon, che la Sky porterà al debutto nella corsa francese. Stesse mansioni da gregario avranno anche Damiano Caruso nella BMC, Daniele Bennati nella Movistar e Daniel Oss nella Bora, con altri corridori come Cataldo o Felline che possono ancora giocarsi le loro carte per entrare nella selezione definitiva delle rispettive squadre.