Mancano meno di due mesi all'atteso match valido per il titolo mondiale versione WBC tra Deontay Wilder e Tyson Fury e c'è un'isola che sogna di diventare il regno incontrastato dei pesi massimi. Se Fury riuscisse nell'impresa di battere il campione riconquistando un titolo mondiale, l'eventuale match di riunificazione vedrebbe protagonisti due pugili britannici. Eppure siamo convinti che il promoter di Anthony Joshua, Eddie Hearn, non faccia il tifo per il suo connazionale Tyson Fury e ci sono almeno un paio di evidenti motivazioni.
In caso di vittoria contro ogni pronostico, l'ex campione riconquisterebbe il titolo in casa del rivale, accettando una sfida alla quale Joshua non si è ancora sottoposto e sarebbe certamente un colpaccio per il cosiddetto 'Gypsy King', un'impresa alla 'cinderella man' per un pugile che, non dimentichiamolo, è stato oltre due anni e mezzo lontano da ring ed ora si trova ad affrontare il più forte tra i picchiatori della categoria regina. Troppi riflettori su Fury che Hearn potrebbe non gradire. In tal senso, le sue ultime dichiarazioni su chi gli chiede un pronostico per il combattimento sono categoriche: secondo Hearn, Fury non ha alcuna possibilità di battere Wilder.
'Fury non è ancora pronto'
"Fury può battere Wilder? C'è un solo modo in cui può riuscirci ed è di annoiarlo fino a farlo dormire", affermazione forte e decisamente ironica su ciò che Hearn pensa in merito al match mondiale che si terrà il prossimo 1 dicembre allo Staples Center di Los Angeles. L'amministratore delegato di Matchroom Boxing lo ha detto chiaramente ai microfoni di bitedownboxing.com, un'intervista riportata da numerosi organi di stampa britannici. "Dovrà tenerlo e bloccarlo, ma non lo può colpire e mettere K.O", ha aggiunto Hearn che, alla domanda del giornalista che chiede se Fury possa fare quanto meno quest'ultima cosa, risponde: "Non credo possa farlo, non è in condizione per farlo, non è ancora pronto".
Chris Arreola torna sul ring
Intanto, anche se l'avversario non è stato ancora ufficializzato, la notte di Los Angeles in cui si disputerà il combattimento tra Wilder e Fury vedrà il ritorno dopo oltre due anni di Chris Arreola. Il peso massimo californiano non sale sul ring dal 16 luglio 2016, quando venne sconfitto per ritiro dopo otto round da Wilder nel match valido per il titolo WBC. In precedenza Arreola aveva tentato altre tre volte la conquista della cintura, nel 2013 e nel 2014 era stato stoppato da Bermane Stiverne mentre nel 2009, proprio allo Staples Center, era stato sconfitto da Vitali Klitschko.