Davanti a due personaggi così esplosivi non ci si poteva certamente attendere una conferenza stampa dai toni dimessi e cordiali. Fa parte dello show, certamente, ma l'idea che ci siamo fatti seguendo la prima conferenza stampa delle tre previste che presenteranno il match del prossimo 1 dicembre tra Deontay Wilder e Tyson Fury, valido per il titolo mondiale WBC dei pesi massimi, sia di un certa pressione che sta vivendo l'ex campione. Fury si è preso la scena, Wilder è sembrato parecchio più rilassato e, del resto, è lui il campione del mondo. Per il britannico tante dichiarazioni 'forti' ed una provocazione che ha avuto l'effetto di innervosire Wilder, nel momento in cui Fury si è alzato, mimando alcune movenze pugilistiche ed ha chiesto insistemente al rivale di mostrargli la sua potenza.

C'era il sorriso sulle labbra dei presenti, ad iniziare da Frank Warren che si è frapposto tra i due pugili. "Mostrami la tua forza, fammi vedere la tua potenza" ha chiesto Fury, andando faccia a faccia con Wilder. Quest'ultimo ad un certo punto ha perso la pazienza e lo ha spintonato ed i rispettivi staff si sono dati da fare per separare i contendenti. Niente che non sia già accaduto in queste conferenze stampa, ma è indicativo su ciò che attende i tifosi da qui al momento in cui i due saranno realmente sul ring: il combattimento è già iniziato.

'Non sono uno sfidante, sono il campione imbattuto'

Il leitmotiv di Tyson Fury è stato quello di non considerarsi uno sfidante. "Non sono lo sfidante di nessuno, io sono il campione imbattuto dei pesi massimi".

C'è del vero in questo perché il britannico, prima del temporaneo ritiro dal ring, aveva appena conquistato il titolo e non è mai stato sconfitto, come del resto non è mai stato sconfitto Wilder. Alla domanda se sta assaporando il fatto di essere tornato sotto i riflettori dopo una lunga assenza, Fury ha risposto "non sto assaporando nulla, l'unica cosa che assaporerò sarà quella di far saltare tutti i denti di Deontay Wilder.

Gli riempio la faccia di pugni, non è un problema: sono pronto a farlo sette giorni su sette e due volte di domenica, se dovessi combattere contro Wilder 30 volte lo batterei 30 volte".

Wilder: 'Stai attento, io non sono Wladimir Klitschko'

Il campione WBC dei pesi massimi ci ha abituati a numerose dichiarazioni al di sopra delle righe.

Nel confronto, per il momento solo verbale, con Tyson Fury non ha fatto certamente la parte del 'bravo ragazzo', ma ha ostentato sicurezza perdendo la pazienza solo dinanzi alla palese provocazione di Fury. "Tyson Fury deve stare molto attento - ha detto Deontay Wilder - perché io non sono Wladimir Klitschko" ed ha avvertito il suo prossimo avversario che "le parole non conteranno nulla quando entreremo sul ring a casa mia. Io - ha aggiunto - non ho alcuna pressione e non devo dimostrare nulla, ciò che dico lo farò. Fury sa che andrà al tappeto, dunque oggi può urlare, fischiare e dire ciò che vuole per costruire la sua fiducia. Sentirà dolore come non lo ha mai sentito prima".