Elia Viviani comincia la nuova stagione nello stesso modo con cui aveva chiuso quella vecchia, e cioè vincendo alla grande. Il Campione d’Italia ha avuto ragione di Max Walscheid nella prima tappa del Tour Down Under dopo un’entusiasmante rimonta. Il velocista della Deceuninck Quickstep sembrava irrimediabilmente chiuso negli ultimi 200 metri, ma è riuscito a trovare di forza uno spazio ad un soffio dalle transenne, andando poi a riprendere e superare Walscheid che aveva anticipato i tempi.

Down Under, corsa accorciata

Il primo giorno della stagione di Ciclismo 2019, la tappa inaugurale del Tour Down Under, è stato segnato dal caldo torrido, anche oltre i 40 gradi, e dal forte vento. Le condizioni climatiche hanno costretto ad un accorciamento del percorso, ridotto a soli 129 km. La tappa era promessa ai velocisti, che non hanno mai rischiato di lasciarsi sfuggire l’occasione di sprintare sul traguardo di Port Adelaide. Nelle fasi iniziali se ne è andato un quartetto con Michael Storer (Team Sunweb), Artyom Zakharov (Astana), Patrick Bevin (CCC) e Jason Lae (UniSA-Australia). I quattro si sono dati battaglia ai traguardi volanti e ai Gpm, poco più che dei cavalcavia, ma già a 38 km dall’arrivo sono stati costretti ad arrendersi al ritorno del gruppo che li ha riassorbiti.

Viviani, una magia in volata

La corsa si è così risolta nella prevista volata generale, con l’atteso scontro frontale tra Viviani (Deceuninck Quickstep), Sagan (Bora Hansgrohe) e Ewan (Lotto Soudal) che però di fatto non c’è stato. Nessuna squadra è riuscita a prendere chiaramente le redini del gruppo e il finale è stato così molto caotico. Viviani è riuscito a rimanere nelle prime posizioni insieme a Sagan, mentre Ewan è rimasto indietro e tagliato fuori dallo sprint.

Max Walscheid (Team Sunweb) ha provato ad anticipare lo sprint ed è sembrato avere la meglio, anche perché Viviani è rimasto intruppato dietro a Bauhaus (Team Bahrain Merida). Il Campione d’Italia ha però riaperto la sua corsa con grande determinazione e coraggio trovando un piccolo varco tra il tedesco e le transenne per lanciarsi in uno spettacolare inseguimento a Walscheid coronato con il sorpasso a qualche decina di metri dall’arrivo.

Viviani è così andato a vincere con un buon margine sul tedesco della Sunweb, con Jakub Mareczko (CCC) subito a podio nella sua prima gara della stagione di debutto nel World Tour. Sagan ha invece chiuso ottavo: lo slovacco non ha avuto la prontezza di seguire Viviani ed è sembrato non avere ancora lo spunto dei giorni migliori.

Domani il Tour Down Under continua con la seconda tappa che prevede un arrivo un po’ più difficile, con una leggera salita che potrebbe mettere in difficoltà i velocisti puri.