Diciamo la verità: gli appassionati di boxe avrebbero preferito che ci fosse Tyson Fury al posto di Dominic Breazeale. Non ci riferiamo ovviamente al risultato del match che ha visto lo sfidante finire rovinosamente knock out al cospetto di Deontay Wilder, quanto al fatto di stare nuovamente di fronte al campione del mondo dei pesi massimi versione WBC nell'atteso rematch che sembrava scontato e che, invece, non si è fatto.

Inutile tornare sull'argomento, le motivazioni di chi muove i fili della boxe non collimano spesso con ciò che vogliono i tifosi e gli appassionati, nè tantomento con le cose che sembrano 'naturali conseguenze'. Il rematch tra Wilder e Fury forse si farà in un secondo momento, forse no. Bob Arum, co-manager di Fury da qualche mese, ha deciso di salire su un treno economicamente più redditizio prima di disputare il bis, ma a questo punto sembra più probabile che prima si faccia l'atteso match di riunificazione tra Anthony Joshua e Wilder. Queste sono solo supposizioni, concreto al contrario il commento dello stesso Fury in merito al rapido k.o che il suo rivale ha ottenuto nei confronti del malcapitato Breazeale.

Il Gypsy King gli fa tanti complimenti ed approfitta della situazione per lanciare una doppia frecciata all'indirizzo dei suoi connazionali, Joshua e Dillian Whyte. A suo modo di vedere, contro Wilder finirebbero entrambi al tappeto.

'Wilder è l'uomo più cattivo del pianeta, dopo il sottoscritto'

Dunque Fury si complimenta con Wilder per la vittoria. "Il mio pronostico è stato corretto, bravo Wilder nel battere Dominic Breazeale. Vorrei solo dire una cosa: penso che chiunque voglia andare faccia a faccia con Deontay subirà lo stesso destino di Breazeale e di tutte le altre 40 'vittime' e - si rivolge idealmente ad AJ - Joshua, lo capirai anche tu, perché ti accadrà la stessa cosa. Anche tu lo capirai, Dillian Whyte".

Ma nel contempo si dice sicuro di poter battere Wilder nel potenziale rematch. "Il Bronze Bomber è il pugile più forte e terrificante della divisione dei pesi massimi, farà fuori chiunque gli starà di fronte. Wilder è l'uomo più cattivo del pianeta, dopo il Gypsy King conosciuto anche come Tyson Fury, il numero uno mondiale dei pesi massimi. Nessuno può battermi, non posso essere toccato". Ad onor del vero, Wilder lo toccò anche molto duramente lo scorso 1 dicembre a Los Angeles, tant'è che Fury finì due volte al tappeto e nella seconda circostanza andò molto vicino alla sconfitta per k.o. Ma gli dobbiamo riconoscere che senza quei due 'incidenti' avrebbe vinto nettamente ai punti e che, ad oggi, è l'unico pugile ad aver messo seriamente in difficoltà una macchina da guerra come il Bronze Bomber.

Lo rivedremo sul ring il prossimo 15 giugno contro Tom Schwarz: il 24enne tedesco è quasi sconosciuto al pubblico americano, ma stiamo parlando comunque di un pugile imbattuto detentore di un titolo intercontinentale ed ex campione mondiale giovanile. Dunque un avversario da trattare con il dovuto rispetto.