Le sconfitte in semifinale a Montecarlo, Barcellona e Madrid sono state archiviate. Rafa Nadal si è confermato re di Roma per la nona volta e, nonostante i precedenti tornei avessero lasciato intravedere qualche crepa sul suo naturale dominio sulla terra rossa, dopo quanto accaduto al Foro Italico è ancora lui l'uomo battere ed il favorito numero uno per gli Internazionali di Francia, secondo Slam della stagione. Inutile che si cerchino motivazioni tecniche o eventuali demeriti dello sconfitto per come sono andate le cose nella finale del singolare maschile agli Internazionali d'Italia.
Nadal ha vinto semplicemente perché ha giocato meglio di Djokovic ed oggi, finalmente, sembra in gran forma. Il Roland Garros si avvicina e non è assolutamente in caso perché la terra di Parigi è, prima di ogni altra, la 'sua' terra.
'L'inizio di stagione per me è stato molto difficile'
In conferenza stampa, subito dopo la sua vittoria in tre set su Nole Djokovic (6-0, 4-6, 6-1) che gli ha permesso di sollevare il trofeo al Foro Italico, Nadal ha sottolineato che il suo attuale ed ottimo stato di forma è frutto dell'allenamento quotidiano e della sua riconosciuta grinta e voglia di non mollare e figurare sempre ai vertici. "Ho giocato bene, anzi un fantasico livello di gioco - dice il maiorchino - e sono molto felice di aver vinto ancora a Roma perché è uno dei tornei più importanti dell'anno".
Sebbene sul rosso sia sempre da considerare favorito, le sue quotazioni sembravano in ribasso dopo gli ultimi tornei. Nadal ha giocato quasi in 'punta di piedi', a lungo offuscato dal can can mediatico che si era creato per il ritorno in Italia di Roger Federer e dalle polemiche per qualche pecca organizzativa di troppo. "Ogni giorno gioco sempre meglio - ha evidenziato Rafa - e questo è ciò che conta davvero, anche perché l'inizio di stagione per me è stato molto difficile.
Un momento molto duro che ho superato, l'ho fatto grazie al lavoro di tutti i giorni sia dal punto di vista fisico che mentale. Per questo significa scendere in campo ogni giorno con passione ed entusiasmo, anche accettando eventuali risutati negativi".
Djokovic: 'Giocare la finale è stato comunque un grande risultato'
La delusione per la sconfitta è comprensibile, ma Novak Djokovic non è certamente un pischello alle prime armi ed è consapevole che si può perdere contro un grande avversario, soprattutto se gioca meglio.
"Giocare la finale per me è stato comunque un grande risultato - ha commentato il numero uno del mondo - ed alla fine ho perso con Rafa che ha giocato davvero un ottimo Tennis". Nulla di rimproverarsi e niente di clamoroso. Anche perché nel tennis non ci si ferma mai e la testa è già al Roland Garros.