L'ultimo grande appuntamento del Tennis internazionale è previsto a Londra, dal 10 al 17 novembre alla Greenwich Arena. Le Atp Finals sono certamente il torneo più ambito della stagione dopo gli Slam e mettono di fronte gli otto migliori tennisti del ranking annuale. In questo momento ci sono già quattro sicuri partecipanti e sono i grandi protagonisti della stagione: Rafael Nadal, Novak Djokovic, Roger Federer e Daniil Medvedev.

Tra i primi otto c'è il nostro Matteo Berrettini che occupa in questo momento l'ultimo posto utile per staccare il biglietto per Londra.

La classifica aggiornata al 30 settembre

Quattro, come abbiamo anticipato, i tennisti qualificati. In vetta alla 'race to London 2019' c'è Rafa Nadal a quota 9.225 punti davanti a Djokovic con 7.265. Più staccati, ma già certi della partecipazione sono Federer con 5.510 punti e Medvedev a 4.875. A breve Dominic Thiem, quinto con 3.845 punti e Stefanos Tsitsipas che lo segue a 3.160 potrebbero aggiungersi a questo quartetto. Se la graduatoria fosse stilata oggi, accederebbero alle Atp Finals anche Roberto Bautista-Agut (2.395) e Matteo Berrettini.

Il giovane romano a quota 2.185 ha appena cinque punti di vantaggio su Kei Nishikori, ma il giapponese è attualmente fermo ed è dunque poco verosimile che riesca a centrare l'appuntamento nonostante la poca differenza in termini di punti. Piuttosto Matteo si deve guardare da un plotoncino che sta guadagnando terreno, immediatamente successivo, soprattutto dopo la sua precoce uscita di scena dai China Open ad opera di Andy Murray: si tratta di Gael Monfils (2.125), Alexander Zverev (2.120), David Goffin(2.080) ed anche Fabio Fognini che occupa la tredicesima piazza a quota 1.965 punti. Il tennista ligure continua a lamentare problemi fisici, già evidenziati nel corso dell'estate, ma non intende mollare anche se le speranze di vederlo a Londra al momento non sono tantissime.

Tanti nomi per un unico torneo prestigioso

La prima edizione delle Atp Finals si disputò nel 1970 a Tokyo. L'evento comprendeva un torneo di singolare e uno di doppio, entrambi si giocarono col formato del round robin ed il grande protagonista fu Stan Smith che li vinse ambedue, il doppio insieme ad Arthur Ashe. Dall'edizione del 1972 vinta da Ilie Nastase in finale contro Stan Smith, il torneo cambiò effettivamente formula comprendendo per l'appunto una vera finale. Dalla sua istituzione fino al 1989 si chiamò Masters Grand Prix, successivamente ha avuto numerose denominazioni: dal 1990 al 1999 Atp Tour World Championship, dal 2000 al 2008 Tennis Masters Cup, dal 2009 al 2016 Atp World Tour Finals fino ad arrivare all'attuale nome di Atp Finals dal 2017 ad oggi.

I plurivincitori in singolare e doppio

Il record di affermazioni è detenuto, tanto per cambiare, da Roger Federer a quota 6 (la prima nel 2003, l'ultima nel 2011), anche se quest'anno lo svizzero potrebbe essere eguagliato nel suo primato da Nole Djokovic, ovviamente in caso di vittoria del serbo, attualmente a quota 5 insieme a Ivan Lendl e Pete Sampras. Segue con 4 affermazioni Ilie Nastase mentre Boris Becker e John McEnroe ne hanno 3 a testa. A proposito di McEnroe, lo statunitense comanda la classifica del doppio, 7 affermazioni tra l'altro consecutive dal 1978 al 1984 in coppia con Peter Fleming. Tra i plurivincitori del doppio anche Mike e Bob Bryan con 4 successi, Mike Bryan tra l'altro ha vinto anche lo scorso anno, ma in coppia con Jack Sock.

A sollevare il trofeo di singolare nel 2018 fu invece Alexander Zverev che superò Djokovic in finale. Curiosità statistica, tra i grandi assenti nell'albo d'oro del torneo c'è Rafa Nadal che non è mai riuscito a conquistare il trofeo ed è stato superato due volte in finale: nel 2010 da Federer e nel 2013 da Djokovic.