Il mondo del Ciclismo e di tutti gli appassionati sportivi sta trattenendo il fiato per saperne di più sulle condizioni di salute di Eddy Merckx. Come è stato riportato dalle agenzie di stampa del Belgio, in particolare da 'Het Nieuwsblad', il campione sarebbe caduto ieri, domenica 13 ottobre, durante una passeggiata in bicicletta con gli amici.

Le condizioni di salute di Eddy Merckx dopo l'incidente in bici

Durante un normale giro della domenica con gli amici di sempre sulle strade di casa, qualcosa deve essere andato storto. Eddy Merckx, 74 anni e una vita passata a vincere trofei in bicicletta, da una prima ricostruzione avrebbe perso il controllo della propria bici, andando poi a sbattere in modo violento la testa a terra.

L'allarme è stata dato subito dai compagni e il Cannibale è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Dendermonde, nei pressi di Gent. Dopo essere stato sottoposto a esami diagnostici specialistici, dal momento che è portatore di un pacemaker, i medici hanno deciso di trattenerlo in ospedale.

I dottori che hanno preso in cura Merckxx hanno parlato alla stampa di un forte trauma cranico, ma le sue condizioni non farebbero preoccupare. La sosta forzata al nosocomio è stata decisa in via precauzionale, sia per il motivo del peacemaker, sia per l'anzianità del paziente. Tutto il Belgio è stretto intorno al campione e alla sua famiglia, Libero riporta le dichiarazioni di Paul van Himst, ex calciatore e amico della famiglia da molti anni: "Sono stato in contatto con sua moglie Claudine ieri sera. Secondo lei, va tutto bene e oggi sono previsti nuovi esami".

Rimane quindi l'attesa per sapere le novità sulle condizioni di salute dopo l'incidente a Eddy Merckx. In particolare c'è apprensione su possibili conseguenze del trauma cranico, anche se, è bene dirlo, i medici sulla stampa belga hanno minimizzato l'incidente.

Eddy Merckx, un cannibale che faceva sognare

La carriera di Merckx è di dovere nella leggenda e nella storia del ciclismo, le vittorie, tantissime, i duelli con Felice Gimondi e tante imprese. Nella sua vita professionistica vinse cinque edizioni del Tour de France e altrettanti Giri d'Italia e per ben tre volte riuscì nella doppietta nello stesso anno. Il cannibale battagliò in bicicletta per molti anni con un tale Felice Gimondi, altro eroe immortale di questo sport recentemente scomparso e Merckx non ne rimane indifferente, anzi. Alla prima occasione è passato nella bergamasca per dare un caloroso abbraccio a Tiziana, moglie di Felice, e alla figlia Norma. Un gesto sincero a testimonianza del grande cuore del Cannibale e della vicinanza e affetto che provava per il suo avversario, solo sulla strada, Gimondi.