L'attesa sfida tra Rafa Nadal e Nick Kyrgios non ha tradito le attese: l'australiano, sospinto dal pubblico di Melbourne, ha venduto cara la pelle ed ha messo in seria difficoltà il fuoriclasse iberico. Alla fine il numero uno del mondo è riuscito a spuntarla in quattro set con due tie-break, chiudendo sul 6-3 3-6 7-6 7-6 e conquistando dunque i quarti di finale degli Australian Open.

Onore delle armi al prode Nick che ha disputato fin qui un torneo da applausi, ma Nadal è stato semplicemente più forte.

Primi due set, uno per parte

Nel primo set l'inerzia del match pende decisamente in favore di Nadal che sembra indirizzare la partita sui binari desiderati. Si procede secondo i turni di battuta fino al quarto game, Kyrgios litiga con il rovescio e lo spagnolo ne approfitta per piazzare il primo break ed allungare sul 3-1, per poi consolidarlo nel gioco successivo e portarsi sul 4-1. Il parziale è ampiamente compromesso per l'australiano, Rafa lo chiuderà sul 6-3. Nel secondo set i ruoli si invertono e Nick riesce finalmente a giocare il suo Tennis che ha sempre creato parecchi grattacapi al numero uno del mondo.

Irreale il primo gioco, dove Nadal fallisce addirittura tre palle-break annullate dunque da Kyrgios che poi volge tutto a suo favore con una splendida volée di rovescio ed un successivo ace. Nel quarto game è l'australiano a piazzare il break con un colpo 'terrificante': un recupero da fuoriclasse con il dritto che resta su un quarto di riga di fondo. La Rod Laver Arena si scalda ed esplode nuovamente quando Nick consolida il break e si porta sul 4-1 lasciando l'avversario a zero e piazzando due aces. Kyrgios è celebre per le sue 'altalene' di rendimento durante lo stesso match, Rafa tra le tante cose anche per le sue rimonte epiche, ma stavolta il tennista di casa non ha problemi a portare a casa il set sul 6-3 e pareggiare il conto.

Regna l'equilibrio, Nadal vince il terzo parziale al tie-break

Il match si gioca davvero sul filo dell'equilibrio ed un'ulteriore conferma in tal senso arriva anche dal terzo set dove nessuno dei due perde il turno di servizio. In realtà Kyrgios vacilla nel settimo gioco quando concede una palla-break allo spagnolo, ma riesce ad annullare il gap per poi mettere a terra i punti necessari che portano sul 4-4. Assolutamente spettacolare il gioco successivo, in particolare sul 40 pari dove tre dritti di Kyrgios vengono recuperati da altrettanti 'numeri' del maiorchino, alla fine si rivela sbagliata la scelta di Nick di andare con la palla corta di rovescio, tant'è che s'infrange sulla rete. Rafa chiuderà sul 5-4 ma naturalmente non è ancora finita e la contesa si trascina fino al tie-break dove il 19 volte vincitore di Slam conserva la lucidità necessaria per chiudere con lo score di 8-6 ed aggiudicarsi dunque il terzo set.

Un grande Kyrgios, ma Rafa la chiude grazie all'esperienza

Nick Kyrgios è consapevole che la sua non è certamente una situazione facile e dovrà giocare la partita della vita per riequilibrare il match. Deve dunque tenere alta la concentrazione, cosa che spesso gli è risultata difficile nella sua carriera e che, a quanto pare, inizia a mostrare segni di cedimento anche adesso. Nel quarto set, infatti, regala il terzo game a Nadal perdendo a zero il servizio e commettendo anche un doppio fallo: il leader del ranking ringrazia, si porta sul 2-1 e consolida poi il break allungando il proprio vantaggio di due game, 3-1. L'australiano riesce a mantenere il servizio nel gioco successivo e resta aggrappato a Nadal, deve riuscire a strappargli il servizio per restare in corsa.

Rafa però avverte 'l'odore del sangue', quanto basta per caricare a mille la sua adrenalina e farlo diventare spietato, nel gioco successivo tiene il servizio a zero portandosi senza problemi sul 4-2. Nick terrà il successivo turno di battuta, imitato da Rafa immediatamente dopo con la differenza che il fuoriclasse iberico è ad un solo gioco dai quarti di finale. Successivamente Kyrgios tiene ancora il servizio con Rafa che, però, andrà a servire per il match ed è qui che Nick riesce a riagguantare la partita per i capelli, risponde da campione e si conquista due meritate palle-break sul 15-40, fallisce la prima ma chiude la seconda facendo esplodere il pubblico di casa: 5-5. Il meglio deve ancora venire ed il gioco successivo è severamente vietato ai deboli di cuore: la reazione di Nadal è rabbiosa, lo spagnolo conquista due palle break che Kyrgios annulla, andando poi a conquistare il game che lo porta in vantaggio sul 6-5 e gli garantisce almeno il tie-break al quale si arriva immediatamente dopo, visto che Rafa tiene il suo servizio a 15.

La 'guerra' prosegue senza esclusione di colpi, quelli che vanno a segno su entrambi i fronti sono davvero notevoli e l'equilibrio non si spezza, fino a quando in vantaggio 4-3 Nadal non ottiene il primo minibreak e va a servire sul 5-4 ottenendo poi i due punti necessari che gli servono per archiviare la pratica.

Il ritorno di 'Stan The Man'

L'impresa di giornata, però, è quella del redivivo Stan Wawrinka che riesce, al termine di una splendida partita durata cinque set, ad eliminare uno dei favoriti. Daniil Medvedev esce di scena, lo svizzero si impone con lo score di 6-2 2-6 4-6 7-6 6-2 e conquista un'insperata qualificazione ai quarti di finale. Sascha Zverev conferma invece di essere un giocatore ritrovato nel primo Slam di stagione andando a vincere senza problemi contro il 'bombardiere russo' Andrej Rublev in tre set con un triplo 6-4.

Zverev e Wawrinka si sfideranno nel terzultimo atto del torneo mentre per Nadal ci sarà l'ottimo Dominic Thiem che sta confermando tutti i progressi anche al di fuori dalla sua amata terra rossa: l'austriaco ha staccato il 'pass' regolando Gael Monfils in tre set (6-2 6-4 6-4).