Il sei volte campione del mondo è tornato. Lewis Hamilton si è imposto nel Gran Premio di Stiria, seconda prova del mondiale di F1. Dopo la pessima prestazione dello scorso weekend, il pilota inglese della Mercedes ha dominato dal venerdì alla domenica. Non c'è stato nulla da fare per Max Verstappen che si è dovuto arrendere allo strapotere delle frecce d'argento. Dopo una prima parte di gara dove ha cercato di impensierire Hamilton, alla fine ha dovuto cedere anche al ritorno di Valtteri Bottas, aiutato anche dalle gomme più fresche a fine gara.

Il quarto posto di Albon ha rimesso in chiaro i valori in pista: la Mercedes e la Red Bull sono le monoposto più forti del campionato.

Disastro Ferrari: Leclerc tampona Vettel, ritiro per entrambi i piloti

Un altro weekend difficile per la Ferrari. Dopo l'ottima prestazione dello scorso gran premio, Leclerc ha vanificato tutto il suo lavoro con un pessimo errore nelle battute iniziali del gp di oggi. Il monegasco, alla curva 3 del primo giro, con una manovra azzardata, ha tentato un sorpasso sul suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, danneggiandogli l'ala posteriore e costringendolo al ritiro. Leclerc, con il fondo della vettura danneggiato, è dovuto rientrare ai box. Doppio ritiro in casa Ferrari e tanti punti interrogativi su un inizio di mondiale da dimenticare per la rossa di Maranello.

La delusione è doppia anche alla luce del pacchetto aerodinamico che era stato portato a Zeltweg per migliorare le prestazioni della vettura. Con l'incidente al primo giro e il ritiro di entrambi i piloti non c'è stato modo di verificarlo. ''La conclusione peggiore per un weekend iniziato in salita'', queste le parole del team principal Mattia Binotto.

Il suo discorso alla stampa ha allarmato anche i tifosi: alla base di queste brutte prestazioni potrebbe esserci un errore concettuale di progettazione. La strada per la Ferrari si fa sempre più in salita.

Perez e Norris le sorprese

Dietro al duo Mercedes-Red bull brillano nuove stelle: Perez e Norris su tutti con la Racing Point e la McLaren.

Il messicano, partito in diciassettesima posizione dopo una brutta qualifica, è riuscito a rimontare fino alla sesta piazza. Dopo una prima parte di gara di gestione con le gomme soft, è riuscito a risalire con le gomme medie effettuando giri veloci e sorpassi degni di un campione, come quello all'esterno su Sainz. Purtroppo nel finale il contatto con Albon ha scatenato una lotta a tre dove Sainz ne ha approfittato conquistando il quinto posto. Domenica prossima, 19 luglio, si torna nuovamente in pista: dopo due settimane in Austria si va a Budapest, in Ungheria.