È bastata una salita di seconda categoria a Tadej Pogaĉar per scavare un solco enorme tra sé e gli avversari del Giro di Slovenia. Il campione della UAE Emirates ha firmato la seconda tappa della corsa di casa, iniziata ieri con lo sprint vincente di Phil Bauhaus. Oggi il percorso proponeva un tracciato collinare e Pogaĉar lo ha interpretato all’insegna dello spettacolo. Il vincitore dell’ultimo Tour de France ha attaccato all’inizio della salita di Svetina, un’ascesa non particolarmente impegnativa. Complice il livello non straordinario del campo partenti e la superiorità netta della UAE rispetto a tutte le altre formazioni, Pogaĉar ha guadagnato rapidamente terreno vincendo la tappa con un vantaggio che lo mette già al sicuro anche per la classifica finale.

Slovenia, fuga con Konychev

Dopo la tappa d’apertura di ieri dedicata ai velocisti, il Giro di Slovenia ha proposto oggi un percorso decisamente più impegnativo, ma senza salite davvero selettive, per questa seconda tappa con arrivo a Celje. Il tracciato prevedeva due Gpm di seconda categoria, l’ultimo dei quali nella parte finale della corsa, a Svetina.

Dopo pochi chilometri si è formata in testa una fuga comprendente nove corridori, tra cui il giovane azzurro Alexander Konychev, insieme a Araitz, Kuznetsov, Etxebarria, Molly, Scott, Andersen, Banaszek e Bigham.

La UAE ha condotto quasi ininterrottamente il gruppo, senza mai lasciar prendere ai fuggitivi più di due – tre minuti di vantaggio.

Lo show di Pogaĉar

La fuga è stata annullata ancora prima di iniziare la salita decisiva a Svetina, un’ascesa di 5 km al 7,7% di pendenza media. La corsa si è accesa avvicinandosi all’imbocco della scalata, in un tratto di percorso tortuoso e caratterizzato da alcuni saliscendi. Il Team Bahrain Victorius e la Uno X si sono portate davanti in forze e hanno messo in fila indiana il gruppo provocando dei frazionamenti.

Tadej Pogaĉar non si è però fatto sorprendere ed, anzi, ha approfittato di questa situazione. Il suo compagno Laengen ha spinto a fondo per fare ancora maggior selezione in gruppo e da dietro sono poi rinvenuti sui primi anche altri due uomini della UAE, Diego Ulissi e Rafal Majka. Appena è iniziata la salita vera e propria Pogaĉar si è quindi tolto tutti di ruota con grande facilità e scavando ben presto un solco enorme tra sé e gli inseguitori.

Il campione sloveno ha scollinato con oltre un minuto di vantaggio su un gruppetto comprendente anche Ulissi, Majka, Mohoric, Carboni, Kangert e Sobrero.

Il capitano della UAE ha poi gestito la discesa ed aggredito nuovamente gli ultimi due chilometri di salita verso il traguardo, dove è arrivato da trionfatore con 1’22’ di vantaggio sugli inseguitori. Mohoric si è preso il secondo posto davanti ad Ulissi, impedendo così la doppietta alla UAE.

In classifica generale Pogaĉar guida con 1’24’’ su Mohoric e 1’28’’ su Ulissi, ed ha già in mano la vittoria finale che sembrava già scontata alla vigilia di questo Giro di Slovenia.