Uno dei movimenti più sorprendenti del mercato del ciclismo professionistico è stato senz'altro il passaggio di Simon Yates dalla Jayco AlUla alla Visma Lease a Bike. Il corridore britannico ha trascorso finora tutta la sua carriera, ben undici anni, nella Jayco, e questo sodalizio sembrava solido e imprescindibile. Quasi al termine di una stagione difficile e avara di soddisfazioni, in un momento in cui ormai comincia a delinearsi l’ultima parte della carriera, Yates ha deciso di fare un cambiamento drastico e accettare la proposta arrivata dalla Visma Lease a Bike.

Parlando alla rivista olandese Wielerflits, il 32enne britannico ha raccontato che questa scelta non è stata sostenuta da ragioni economiche, come molti hanno pensato. “Quando è stato annunciato il mio trasferimento ho visto alcuni commenti che chiedevano di inserire un budget cap per avere più equilibrio tra le squadre World Tour, ma io mi sono tagliato l'ingaggio per entrare in questa squadra”, ha raccontato Yates.

Simon Yates: 'Quest'anno molte cose non sono andate bene'

Dopo il picco tra il 2018 e il 2019, con la vittoria alla Vuelta Espana, le tappe al Giro d’Italia e la lunga avventura in maglia rosa, la carriera di Simon Yates è andata sempre più in calando. Quest’anno, il corridore britannico ha vissuto una stagione difficile e sfortunata, che non lo ha visto protagonista negli appuntamenti più importanti.

“Molte cose non sono andate come avrei voluto. Ho avuto dei problemi di salute e degli infortuni. All’inizio della stagione ero partito bene, ho vinto l’AlUla Tour che è una piccola corsa ma che per noi è molto importante, perché vogliamo far felici i nostri sponsor. Poi mi sono ammalato e da quel momento i risultati sono stati scarsi”, ha ammesso Yates, che poi al Tour de France è risultato positivo al Covid.

Nonostante il suo momento non esaltante, Simon Yates ha ricevuto una proposta dalla Visma Lease a Bike ed ha colto l’occasione di fare il salto in una delle squadre più forti ed attrezzate del Ciclismo World Tour. Lo scalatore britannico ha spiegato di aver accettato l’offerta della Visma per il progetto sportivo e non per ragioni economiche.

“Quando è stato annunciato il mio trasferimento, ho visto alcuni commenti che chiedevano di inserire un budget cap per avere un maggiore equilibrio tra le squadre World Tour. In realtà, io mi sono tagliato l'ingaggio per entrare in questa squadra”, ha spiegato Yates.

'Voglio un top team'

“L’ho fatto perché voglio far parte di un top team. Ho avuto l'opportunità di fare le mie cose con questa squadra per undici anni. Quindi non penso che ci sia qualcosa di sbagliato nel mio passaggio ad un top team”, ha dichiarato Yates.

Il corridore britannico avrà un nuovo ruolo nella Visma, non più da unico punto di riferimento come nella lunga esperienza alla Jayco, ma farà parte di uno scacchiere tattico più variegato.

“Avrò delle opportunità personali, mentre in altre corse correrò per i compagni. Onestamente, ne sono molto contento. Io non ho mai avuto problemi ad aiutare gli altri, ma nella Jayco non sono mai stato nella situazione di farlo” ha dichiarato Simon Yates.