Non solo gli avversari, un percorso tosto come non mai e le pressioni di un appuntamento di grande impatto come le Olimpiadi. A Tokyo 2020 gli azzurri della nazionale di Ciclismo del ct Davide Cassani dovranno fare i conti anche con un clima particolarmente difficile, con un caldo afoso opprimente. I ragazzi di Cassani sono arrivati in Giappone all’inizio di questa settimana ed hanno avuto modo di pedalare sul percorso sul quale sabato 24 luglio sarà assegnata la medaglia d’oro della gara in linea di queste Olimpiadi di Tokyo. Più che sulle salite e sulle caratteristiche tecniche del tracciato, comunque molto impegnativo, sia Cassani che i corridori hanno messo l’accento sul clima, che potrebbe rivelarsi il fattore chiave di una corsa che si preannuncia a eliminazione.

Nibali: ‘Abbiamo pedalato con tranquillità’

A difendere i colori azzurri nella gara in linea delle Olimpiadi di Tokyo in programma sabato 24 luglio con il via alle 4 di mattina, il ct Davide Cassani ha chiamato Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone, Gianni Moscon, Alberto Bettiol e Damiano Caruso.

La comitiva azzurra alloggia in un albergo a un centinaio di chilometri da Tokyo e più vicino all’arrivo della corsa, posto nell’autodromo del Fuji. Viste le rigide regole imposte per l’emergenza sanitaria, i corridori possono lasciare l’albergo solo per allenarsi. In questi giorni passati in Giappone, Nibali e compagni hanno preso confidenza con il percorso e cercato di assorbire il fuso orario e il clima soffocante con cui dovranno fare i conti anche durante la corsa di sabato.

“Oltre alla durezza dell’ultima salita, a colpire è stato il caldo afoso di Tokyo, si farà sentire e questo renderà la gara ancora più difficile” ha commentato il ct Cassani.

Dello stesso parere è anche Vincenzo Nibali. “Abbiamo pedalato con tranquillità” ha dichiarato il campione della Trek-Segafredo, alla sua quarta partecipazione alle Olimpiadi.

“Non gira aria, anche andando piano è come fare una sauna” ha spiegato Nibali in un video pubblicato dalla Federciclismo dopo una pedalata sul percorso.

Caruso: ‘Clima tropicale’

Anche Damiano Caruso è rimasto colpito dalle condizioni climatiche.

“Il percorso è impegnativo e il clima tropicale. Quando si scende sotto i mille metri di quota l’umidità aumenta esponenzialmente” ha sottolineato il corridore della Bahrain, reduce dal secondo posto al Giro d’Italia.

Il percorso della gara in linea di ciclismo di queste Olimpiadi di Tokyo 2020 è di 234 km, con quasi 5.000 metri di dislivello. Il punto più impegnativo è la salita al Mikuni Pass, un’ascesa di quasi sette chilometri con una pendenza media del 10%. Da qui mancheranno ancora una trentina di chilometri costellati di saliscendi per raggiungere il traguardo, posto all’interno del circuito automobilistico del Fuji.