È solo la prima corsa della lunghissima stagione del ciclismo professionistico, ma la Challenge Maiorca sta già regalando uno spettacolo degno degli appuntamenti più prestigiosi. Dopo le firme di Brandon McNulty, Biniam Girmay e Tim Wellens sulle prime tre prove della corsa maiorchina, la quarta giornata di gara è andata nel segno dell’uomo più atteso, l’infinito Alejandro Valverde. Battuto nella giornata del 28 gennaio da Wellens in uno sprint molto contestato, il 41enne della Movistar si è preso di forza questa quarta prova, il Trofeo Pollença, al termine di una corsa battagliata e intensa.

Ciclismo, quattro italiani in fuga

Come nelle prime tre giornate di gara, anche la quarta prova della Challenge Maiorca ha regalato una bella giornata di ciclismo. In programma oggi, 29 gennaio, c’era il Trofeo Pollença, ancora su un percorso costellato di salite e saliscendi e con un finale in rampa ideale per gli specialisti delle classiche. Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di undici corridori, tra cui Samuele Rivi, Davide Gabburo, Lorenzo Rota e Samuele Zoccarato.

La fuga già in essere non ha calmato il gruppo in attesa delle battute finali. Il ritmo è rimasto sempre particolarmente intenso e già verso metà corsa gli attaccanti sono stati raggiunti, complici una salita e una discesa dal Puig Major affrontate a velocità vertiginose.

Valverde davanti a McNulty

I tentativi di fuga si sono susseguiti uno dopo l’altro. I più importanti sono stati portati da Enric Mas sulla salita di Coll de Sa Granola, e poi nelle battute finali da Matthew Holmes. Il gruppo, composto da una quarantina di corridori, è però andato a riprendere tutti quanti, e il successo si è così deciso con uno sprint sulla breve ascesa finale. Alejandro Valverde si è avvantaggiato insieme a Brandon McNulty e Aleksandr Vlasov, avendo poi facilmente ragione degli avversari su un arrivo disegnato apposta sulle sue caratteristiche.

Il 41enne della Movistar è così andato a vincere davanti a McNulty e a Vlasov, con Matthews più staccato al quarto posto, e con Gall, Clarke, Gesbert e Wellens a seguire. Primo degli italiani è stato Davide Villella, quindicesimo.

Domani, 30 gennaio, la Challenge Maiorca conclude la sua cinquina di corse con il Trofeo Playa de Palma. Quest’ultima prova si preannuncia la più facile delle cinque corse di questa settimana maiorchina. Il tracciato prevede una salita di seconda categoria a 35 km dall’arrivo, con poi un circuito finale pianeggiante che dovrebbe portare allo sprint. Tra i favoriti spiccano i nomi di Giacomo Nizzolo, Pascal Ackermann, Michael Matthews, Matteo Moschetti e del vincitore della seconda prova, l’eritreo Biniam Girmay.
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