Non sono mancati spettacolo e brividi nella terza giornata di corsa della Challenge Maiorca. La gara spagnola, che si svolge in cinque prove disegnate sulla più grande delle isole Baleari, ha proposto oggi la corsa altimetricamente più impegnativa, il Trofeo Serra de Tramuntana. Il gruppo si è sbriciolato sulla salita più impegnativa, il Coll de Puig Major, che ha lanciato verso il finale sette uomini. Tra questi anche Alejandro Valverde e tim Wellens, protagonisti di uno sprint finale molto contestato. Wellens è passato per primo sul traguardo, ma l’ex Campione del Mondo si è lamentato per uno spostamento del corridore belga.

La giuria non ha sanzionato l’azione di Wellens, che ha così conquistato il Trofeo Serra de Tramuntana per la quarta volta in carriera.

Challenge Maiorca, anche Mosca all’attacco

Dopo la giornata dedicata ieri alle ruote veloci, con il successo dell’eritreo Biniam Girmay su Gibbons e Nizzolo, la Challenge Maiorca ha dato spazio oggi ai corridori più forti in salita. Per questa terza giornata di gara il programma ha proposto il Trofeo Serra de Tramuntana, su un percorso costellato di salite e saliscendi ma segnato soprattutto dalla lunga scalata al Coll de Puig Major, quasi 15 chilometri al 6% di media.

Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di sei uomini: Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Jokin Murguialday (Caja Rural-Seguros RGA), Julen Irizar (Euskaltel-Euskadi), Raul Garcia (Kern Pharma), Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic) e Sander De Pestel (Sport Vlaanderen-Baloise).

Il sestetto ha raggiunto i quattro minuti di vantaggio, poi il gruppo ha cominciato a recuperare velocemente terreno avvicinandosi al punto chiave della corsa, il Puig Major.

All’inizio della scalata si sono presentati ancora al comando i soli Garcia e Vauquelin, ultimi reduci della fuga iniziale, ma anche la loro azione si è esaurita nella parte centrale della salita.

Valverde chiuso, ma la giuria conferma Wellens

I primi a muoversi sulla salita al Puig Major sono stati Elie Gesbert (Arkea Samsic) e Ben Ziewhoff (Bora hansgrohe), ma è stata un’azione di Alejandro Valverde (Movistar) a determinare la selezione decisiva.

L’ex Campione del Mondo ha scollinato il Puig Major insieme a Enric Mas (Movistar), Gesbert e Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Ziewhoff e Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Tim Wellens (Lotto Soudal), Simon Clarke (Israel-Premier Tech), Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert).

Nel finale, prima Barguil e Ziewhoff, e successivamente Gesbert, hanno perso contatto dai battistrada, lasciando così un gruppetto di sette corridori a giocarsi il successo di questo Trofeo Serra de Tramuntana. Nelle ultime centinaia di metri in salita Tim Wellens ha preso il comando delle operazioni, con Valverde che ha cercato di superarlo in un piccolo spazio tra il belga e le transenne.

Wellens lo ha forse un po’ stretto, deviando la traiettoria del suo sprint e costringendo lo spagnolo a smettere di pedalare. Il corridore della Lotto Soudal è così transitato per primo sul traguardo, Valverde appena dietro che si è lamentato per la presunta irregolarità dell’avversario.

La giuria non ha però rilevato nessuna scorrettezza e ha confermato l’ordine d’arrivo acquisito sulla strada, con Wellens vincitore per la quarta volta del Trofeo Serra de Tramuntana. Valverde è arrivato secondo, davanti a Simon Clarke, che dopo aver trovato un ingaggio all’ultimo momento sta dimostrando di valere in pieno la fiducia della Israel.