Inarrestabile e incontentabile Tadej Pogačar che, dopo aver vinto all'esordio stagionale nella Clásica Jaén e nelle prime due tappe di questa Vuelta Andalucia, si è preso anche la quarta frazione della corsa iberica. La maglia gialla ha fatto lavorare a lungo la squadra, ma è stato uno scatto del Team Bahrain con Jack Haig ad aprire la battaglia finale e farlo uscire allo scoperto.
Pogačar si è poi lanciato all'offensiva con uno scatto portentoso e solo Enric Mas è riuscito a resistergli. Nel finale sulla rampa di Iznájar, il campione della UAE non ha lasciato neanche le briciole all'avversario ed è andato a prendersi l'ennesima vittoria di questo trionfale inizio di stagione.
Vuelta Andalucia, Zambanini e Sobrero in fuga
La quarta tappa della Vuelta Andalucia è andata in scena oggi su un percorso senza salite lunghe ma caratterizzato da una sequenza di Gpm di seconda e terza categoria, strappi, saliscendi e tratti tecnici. La corsa è stata molto battagliata nelle fasi iniziali, finché una dozzina di uomini sono riusciti ad avvantaggiarsi.
A comporre la fuga sono stati Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies), Matteo Sobrero (Jayco AlUla), Ruben Guerreiro, Gonzalo Serrano (Movistar), Dion Smith (Intermarché Circus Wanty), Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers), Lionel Taminiaux (Alpecin-Deceuninck), Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural – Seguros RGA) e Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny).
La UAE di Tadej Pogačar ha controllato la situazione per non lasciar prendere troppo vantaggio ai fuggitivi, vista la presenza di Sivakov, distante meno di tre minuti in classifica. Anche il Team Bahrain ha collaborato all'inseguimento, dimostrando di voler puntare almeno a ottenere una vittoria di tappa. La squadra mediorientale ha poi rotto l'equilibrio a tredici chilometri dall'arrivo, su un tratto di salita impegnativa, mandando all'attacco Jack Haig, ma la tattica si è rivelata un boomerang.
Ciclismo, quarta vittoria stagionale per Pogačar
Lo scatto dell'australiano ha chiamato allo scoperto Tadej Pogačar, che ha ben presto dimostrato una volta di più la sua superiorità rispetto agli avversari. Il campione sloveno ha subito risposto ad Haig, poi ha osservato un po' gli scatti degli avversari e infine ha piazzato un'accelerata sensazionale. Pogačar ha sorpassato il gruppetto a doppia velocità e se ne è andato via inseguito da Enric Mas, l'unico a poter resistere ai suoi affondi. In breve la maglia gialla e lo scalatore della Movistar sono andati a riprendere a staccare Pavel Sivakov, unico dei fuggitivi ancora al comando. Il Team Bahrain ha provato in qualche modo a riparare la situazione forzando il ritmo con Mohorič su un tratto di discesa tecnica, finché su un successivo strappo Mikel Landa è riuscito a rientrare insieme ad Andreas Kron e Lorenzo Rota.
La rimonta è stata effimera, perché sull'ultima rampa verso l'arrivo di Iznájar, la corsa è tornata una partita a due tra Tadej Pogačar ed Enric Mas. Lo spagnolo ha piazzato un attacco deciso, ma lo sloveno ha risposto con brillantezza e nel finale ha rilanciato per andare a conquistare l'ennesima vittoria, la terza alla Vuelta Andalucia, la quarta in cinque giorni di corsa di questo 2023. Nonostante i tanti successi già ottenuti e una classifica generale ormai in pugno, Pogačar non ha fatto sconti e concesso regali agli avversari.
Al terzo posto si è piazzato un ottimo Rota, sempre molto solido e costante, con Landa e Buitrago a seguire per il Team Bahrain, presente con tanti uomini nel finale ma senza acuti.
Da segnalare nell'ultima discesa una scivolata di Carlos Rodríguez, che ha perso una trentina di secondi.
La classifica generale vede Tadej Pogačar largamente al comando, con 1'14'' su Landa, 1'19'' su Buitrago e 1'35'' su Rodríguez.