Tra gli squadroni del World Tour e alcuni dei più forti velocisti del mondo, è il piccolo Team Tudor a festeggiare alla Milano - Torino. La più antica classica del Ciclismo italiano si è conclusa con la prevista volata di gruppo sul traguardo di Orbassano. In un finale reso molto difficile da una lunga sequenza di rotonde e spartitraffico, la squadra svizzera di Fabian Cancellara ha difeso il suo velocista Arvid De Kleijn con un lavoro molto ben organizzato. Lo sprinter olandese è poi partito negli ultimi duecento metri superando facilmente Casper Van Uden e respingendo il tentativo di rimonta di Fernando Gaviria, anche con una piccola deviazione della traiettoria.

Il colombiano si è lamentato per l'azione dell'avversario, ma la giuria ha confermato il risultato e consegnato la vittoria a De Kleijn.

Milano - Torino, fuga a sei

A tre giorni dalla Milano - Sanremo, la prima classica monumento della stagione del ciclismo professionistico, il calendario ha proposto una sorta di ultimo rodaggio con la Milano - Torino. RCS Sport ha disegnato un percorso molto semplice per questa corsa, con il via da Rho e solo qualche leggero saliscendi nel Canavese prima del traguardo di Orbassano dopo 192 chilometri. Una corsa per velocisti, dunque, e per chiudere la preparazione e l'avvicinamento alla Sanremo.

La corsa è andata via con una fuga di Johan Meens, Alessandro Iacchi, Stefan de Bod, Alessio Nieri, Veljko Stojnic e Andrea Pietrobon, poi rimasto attardato per una foratura. Il gruppo ha lasciato tre - quattro minuti ai fuggitivi, per poi iniziare ad aumentare l'andatura sotto la spinta delle squadre dei velocisti.

Come prevedibile, la corsa non ha offerto spunti particolari fino agli ultimissimi chilometri, quando si è accesa la battaglia per tenere le posizioni di testa in vista dello sprint.

La fuga è stata annullata poco prima di raggiungere i dieci chilometri dall'arrivo, quindi una lunga serie di ostacoli della viabilità ordinaria, tra rotonde e spartitraffico, hanno rimescolato le posizioni e creato molti pericoli. Proprio in una rotonda a sei chilometri dal traguardo è avvenuta una caduta che ha tagliato fuori Matteo Malucelli, uno degli outsider per lo sprint.

Classifica confermata, prima vittoria per la Tudor

Nel finale il Team Tudor e la DSM si sono dimostrate, un po' a sorpresa, le squadre più organizzate, mentre Gaviria è rimasto in buona posizione ma piuttosto isolato e Groenewegen è finito troppo indietro. La DSM ha lanciato lo sprint per Van Uden, ma alle sue spalle è uscito con un bello spunto Arvid De Kleijn, che si è portato al comando. Dietro all'olandese della Tudor ha provato a farsi spazio Gaviria. Il colombiano ha cercato il sorpasso vicino alle transenne, ma negli ultimi metri De Kleijn ha deviato leggermente la propria traiettoria, quando forse Gaviria non avrebbe comunque più avuto il tempo di concretizzare la rimonta.

De Kleijn ha tagliato il traguardo davanti a Gaviria, che ha un po' protestato per la manovra dell'olandese del Team Tudor.

La giuria ha però confermato l'ordine d'arrivo con la vittoria di De Kleijn sul colombiano della Movistar, Van Uden, Einhorn, Moschetti e Bouhanni. Solo decimo Groenwegen, che non è riuscito a conquistarsi una buona posizione per lo sprint finale.

Il Team Tudor ha così festeggiato la sua prima vittoria nel grande ciclismo. La squadra svizzera guidata da Fabian Cancellara è alla sua prima stagione come Team Professional e dopo aver dato buoni segnali in questi primi due mesi di corse, ha rotto il ghiaccio in questa Milano - Torino.