Questo sabato 6 maggio per il ciclismo è il grande giorno della partenza del Giro d'Italia. La corsa rosa scatta con la cronometro da Fossacesia Marina a Ortona, con Filippo Ganna e Remco Evenepoel tra i principali favoriti per indossare la prima maglia rosa. L'avvio del Giro ha finalmente riportato un po' di Ciclismo sulle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani nazionali. La Gazzetta dello Sport, giornale che fa parte dello stesso gruppo che organizza il Giro d'Italia, ha ovviamente dedicato buona parte della sua prima pagina al Giro d'Italia e ai suoi protagonisti più attesi, con un'immagine di forte impatto visivo ma costruita però in modo molto strano.

Il Giro imperiale della Gazzetta

La Gazzetta ha titolato "Un Giro imperiale', un richiamo allo scenario finale della corsa, che quest'anno si concluderà a Roma. Sotto al titolo campeggia un'immagine con i due grandi favoriti per la vittoria finale, il Campione del Mondo Remco Evenepoel e Primoz Roglic, e il numero uno del ciclismo italiano, Filippo Ganna.

L'immagine presenta però una stranezza. La foto che rappresenterebbe Roglic è in realtà costruita con il solo volto del campione sloveno, mentre il resto del corpo è quello di Wout Van Aert, non presente al Giro d'Italia. Oltre che dalle fattezze del corpo, è chiaramente deducibile che si tratti di Van Aert dai particolari della divisa indossata.

Il fuoriclasse belga ha una maglia diversa rispetto a quella di Roglic e di tutti gli altri compagni di squadra della Jumbo Visma. Avendo vinto in passato il titolo di campione nazionale, Van Aert ha sulle maniche delle strisce con i colori della bandiera del Belgio. Questo particolare, presente nell'immagine della copertina della Gazzetta, ha confermato che la foto ritrae proprio il campione belga e non Roglic.

Sui social questo fotomontaggio tra i due corridori della Jumbo Visma ha suscitato curiosità e commenti. "Forse è un tentativo di creare il ciclista definitivo" è stata una delle reazioni più divertenti circolate sul web.

Il Giro d'Italia dall'Abruzzo a Roma

Dopo la tappa iniziale di oggi, la Fossacesia Marina - Ortona, il Giro d'Italia prosegue domani ancora in Abruzzo con la Teramo - San Salvo, una giornata che dovrebbe essere favorevole ai velocisti.

La corsa rosa scenderà poi verso il sud per trovare il primo arrivo in salita a Lago Laceno, e tornare in Abruzzo per l'attesa tappa sul Gran Sasso. La cronometro di Cesena si preannuncia come lo spartiacque della corsa, prima del passaggio sulle grandi montagne.

L'arrivo in salita di Crans Montana e la nervosa tappa di Bergamo sfoglieranno la rosa dei pretendenti al podio finale, che si giocheranno tutto tra il Monte Bondone, la Val di Zoldo, le Tre Cime di Lavaredo e la cronoscalata conclusiva al Monte Lussari. L'arrivo, come simboleggiato dalla copertina della Gazzetta Dello Sport, è nella magnificenza di Roma.