Infinito Alejandro Valverde! A 43 anni, dopo aver dato l'addio al ciclismo professionistico al termine della scorsa stagione, l'ex iridato continua a pedalare con grande intensità. Valverde non ha mai nascosto la sua autentica passione per la vita del ciclista, anche con quei sacrifici che a molti altri a volte pesano un po', ed è proprio per questo che è riuscito a prolungare la sua carriera fin oltre i quarant'anni e chiudere ancora tra i più forti. Il campione spagnolo ha terminato l'avventura da professionista al Giro di Lombardia dello scorso ottobre, dove ha concluso al sesto posto, ma non ha in realtà mai appeso la bicicletta al chiodo.

In un'intervista al giornale spagnolo AS, Valverde ha raccontato di pedalare ancora con la stessa intensità di quando correva da professionista e di pensare al Mondiale gravel.

Valverde: 'Faccio la stessa vita ma senza gare'

La ventennale carriera da pro e le oltre cento vittorie non hanno provocato una crisi di rigetto ad Alejandro Valverde, tutt'altro. L'ex campione è ancora in splendida forma, come dimostrano le vittorie ottenute in alcune gare gravel e granfondo in cui ha partecipato nei mesi scorsi. "Mi sto ancora allenando. È vero che all'inizio è stato un po' difficile, ma ora sto meglio. La mia vita è praticamente la stessa di quando correvo, ma senza gare", ha raccontato Valverde ad AS.

Il quattro volte vincitore della Liegi ha dato una dimensione chiara all'impegno che mette nei suoi allenamenti, spinto ormai solo dalla passione. "Mi alleno come prima e se un giorno ho voglia di spingere a fondo lo faccio. Dall'inizio dell'anno a luglio ho già percorso ventimila chilometri", ha raccontato Valverde, che tra una pedalata e l'altra sta portando avanti anche un progetto nel Ciclismo giovanile.

Verso il Mondiale gravel di ottobre

L'ex campione ha avviato una squadra juniores, il Valverde team, con ragazzi della sua zona: "Nelle categorie minori di solito abbiamo tanti giovani da queste parti. Poi il salto tra gli under 23 è più complicato. Ho parlato con Eusebio e Sebastián Unzué per tenere d'occhio qualcuno", ha spiegato Valverde.

L'iridato di Innsbruck 2018 ha però ancora il fuoco della sfida e della competizione, oltre che una straordinaria voglia di pedalare. Per questo sta pensando seriamente di correre il Mondiale gravel, che si terrà in Veneto il 7 ottobre. Valverde si è dedicato con passione a questa disciplina emergente del ciclismo, che porta a pedalare sulle strade sterrate, e ha già partecipato, naturalmente vincendo, ad alcune corse in Spagna. "Andare al Mondiale gravel è un'opzione, questa è l'idea. Mi alleno sempre con la bici da strada, ma quando faccio una gara gravel cambio bici una settimana e mezzo prima", ha dichiarato Alejandro Valverde.